Parla umbro ora la cucina di Oliver Glowig, resident chef di Locanda Petreja, a Borgo Petroro,
country house con Spa a poca distanza da Todi. Il cuoco, gia’ due
stelle Michelin presso l’Hotel Aldrovandi Villa Borghese di
Roma, nel periodo di fermo per la pandemia ha esplorato il cuore
verde d’Italia per tessere una rete di fornitori artigianali di
eccellenze gastronomiche. E ora il menu-degustazione e’ un inno,
a prezzi calmierati, all’Umbria piu’ tipica, dalla cipolla di
Cannara al farro spezzato fino al porco cinturello orvietano,
interpretata dal talento di origini tedesche in chiave
contemporanea e su sapori di terra e di mare. Dopo Anacapri e
Roma e le prime esplorazioni in ambito rurale ai Castelli
Romani, ora lo chef sembra aver raggiunto maturita’ in cucina e
una serenita’ rallegrata dal ricongiungimento familiare con la
figlia, sorridente nell’accoglienza in sala e nei tavoli
all’aperto di Locanda Petreja tra le mura di un castello
medievale dopo esperienze lavorative all’estero. A coadiuvare in
sala il lavoro dello chef, Claudio Carletti, mai’ tre di Locanda
Petreja, che in Umbria e’ di casa e inizia questa nuova avventura
forte di 23 anni di carriera nell’alta ristorazione, in
particolare nella gestione della sala, da La Pergola di Roma al
fianco di Heinz Beck (presente nel 2015 per la conquista della
terza stella Michelin) all’hotel ristorante Villa Crespi -2
stelle Michelin -con Antonino Cannavacciuolo.
Per Glowing si apre dunque Una nuova sfida professionale in una
terra ad alta cultura gastronomica giocata con sapienza ma anche
ironia, come dimostra il maxi bacio perugino nel dessert, mentre
le meravigliose lenticchie umbre sono proposte nell’insolita
veste di “Gelato di lenticchie con cremoso al cioccolato bianco
acido, rabarbaro e fragole”. Generalizzato consenso raccoglie
Risotto al parmigiano e prezzemolo con tuorlo d’uovo e tartufo
nero e ancora tra i primi la “pasta mista con cozze, roveja,
pomodori canditi e rosmarino fritto”. Per gli enoappassionati
il soggiorno in questo albergo diffuso con servizio di noleggio
e-bike e mountain bike, permette anche di inoltrarsi lungo la
Strada del Sagrantino che invita a scoprire il rinomato vino del
territorio, visitando le cantine limitrofe. Inoltre rimanendo a
Borgo Petroro e’ possibile partecipare a cooking class,
organizzate dallo chef Oliver Glowig, dedicate ai lievitati e
alla pasta fresca in un contesto particolare attorno al forno,
dove nei secoli passati i castellani cuocevano il pane.