A cura di Teresa Lucianelli
Fiocco rosso come il piennolo Dop, bianco come la mozzarella, regina dei latticini, verde come il profumatissimo basilico per “Ieri, oggi, domani”, nuova trattoria e pizzeria di qualità, su due livelli, in via Nazionale 6, nel centro di Napoli, tenuta a battesimo da Maurizio Cortese. “Genitori” della creatura che promette di crescere molto in fretta: Pasquale Casillo e Paola Buono, quest’ultima anche deliziosa pasticciera oltre che eccellente padrona di casa.
A due passi dalla Stazione Centrale, “Ieri oggi e domani” si presenta in una veste cinematografica originale ed accogliente, quanto ricercata, che invoglia ad entrare ed a rilassarsi con misurata eleganza e nochalance, in attesa di gustare le specialità della casa, spiccatamente ispirate alla cucina tradizionale partenopea più genuina e basata su ingredienti freschi di prima qualità, con qualche interessante puntata extra regione.
Alle pareti stampe originali raffigurano scene significative tratte da uno dei migliori lavori cinematografici della sua epoca, da cui il locale prende il nome: “Ieri, oggi e domani” appunto. Pizze con le pellicole originali di film rafforzano il look. Qua e là vari complementi di arredo donati dalla società cinematografica Filmauro. Tutto ricorda Sofia Loren, Marcello Mastroianni e Vittorio De Sica, mostri sacri del set “che hanno sempre amato Napoli, la nostra città” come ricordano i titolari.
Ai fornelli due chef: Gennaro Trematerra, con il suo ventennio di esperienza nel salotto gastronomico di Mergellina e Posillipo “Il Delicato” a Largo Sermoneta, e Salvatore Acampa, resident di spicco in forze già nella precedente gestione.
Al banco delle pizze, il giovane e talentuoso pizzaiolo napoletano Enzo Bastelli, con la sua inventiva e determinazione, prodigio di “Antonio Antonio”. Al suo fianco, Umberto Romano della “scuola Bastelli” come lui stesso ama sottolineare.
Direttore Sala e terzo pilastro della squadra di Ieri oggi e domani è Rosario Di Vaio; arriva da la Chamade.
A dirigere con garbo e competenza, Lucia Trotta. Diego Palumbo proveniente da Donna Margherita è il super efficiente primo cameriere; tra i suoi collaboratori, Chiara Mignogna.
Presentate nella serata inaugurale, alcune delle tante chicche presenti in carta: montanare al sugo di carne ed alla genovese, pizza Margherita in ossequio alla tradizione e la proposta della Casa “Ieri, Oggi e Domani”, in nome della innovazione: una delizia per il palato, in cui bontà salumaie, casearie e della fertile terra campana, si fondono in un insieme variopinto e profumato di coinvolgente intensità.
Ancora: pollo ruspante del Beneventano alla cacciatora e, per finire in dolcezza, torta cremino, tripla cioccolata: un’esperienza sensoriale che va vissuta!
Tra i presenti, l’astrologo Riccardo Sorrentino che ha auspicato un brillante avvenire per il neonato locale; Antimo Caputo, Luciano Pignataro, Gino Sorbillo, Renato Rocco, Rosario Mattera, Paolo Cotroneo delle Cantine La Rivolta, Salvatore Martusciello produttore di vini, con il suo gradevolissimo Asprinio d’Aversa e non solo.
Ieri oggi e domani sorge dove un tempo c’era “La Fila”, ristorante della signora Elvira, in auge tra l’ ’80 e il ’90 e frequentato da avventori provenienti dai vari quartieri cittadini. Anche allora l’offerta puntava sui piatti della tradizione napoletana e tra le specialità più richieste c’era una pizza per quegli anni innovativa che era caratterizzata dal cornicione ripieno.
Passato alla gestione “Mascolo”, affiliata al marchio simbolo del “panuozzo” di Gragnano, il locale è rimasto attivo fino allo scorso luglio. Ora, si presenta nella sua nuova realtà: più grande, con arredi originali e nuova impostazione, nel rispetto della migliore tradizione gastronomica di qualità che fa di Napoli una delle capitali del buon mangiare – pizza in testa – da sempre.
Tra i progetti più ambiziosi di Paquale e Paola, c’è quello di esportare il format, puntando sulla semplicità con il quale è stato concepito, sia nel menu che nella carta delle birre e dei vini, per i quali alla produzione campana viene affiancata quella francese ed in particolare della Borgogna e dello Champagne.
“Ieri, oggi, domani” vuole rendere un adeguato omaggio a tre grandi artisti protagonisti indimenticabili di un film da Oscar; ridare alla città il suo ritrovo di acculturati ed artisti, aperto nel dopo spettacolo.
È curato nei dettagli dalla “Cortese way” per la consulenza, realizzata in collaborazione con partners abituali come Activart Communication, Sanfelice Engineering e ADM Studio.