Il campione e il giornalista cantore delle sue imprese sportive: un binomio indissolubile che ha fatto la fortuna di tanti con pagine di letteratura sportiva che ancora oggi si tramandano di padre in figlio. La necessità di consolidare questo rapporto in tempi di steccati, con gli atleti sempre più blindati da procuratori e società, è emerso con forza al termine della prima giornata del 47/o congresso nazionale elettivo dell’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) che ha preso il via oggi a Napoli. “Lo Sport e chi lo racconta. Più emozioni e meno intelligenza artificiale” il tema scelto per la tre giorni – da oggi a giovedì 6 marzo in un hotel del lungomare di Napoli – che vede la partecipazione di numerosi campioni del passato tra convegni, dibattiti e le procedure elettorali per il rinnovo dell’organismo che raccoglie i giornalisti sportivi. Per la Campania un appuntamento che torna dopo quasi quarant’anni: era il 1986, infatti, quando Giorgio Tosatti venne
rieletto per acclamazione alla presidenza dopo tre giorni di lavori fra Castel dell’Ovo, Capri e Caserta. In apertura dei lavori è stato il presidente uscente dell’Ussi, Gianfranco Coppola, a rivendicare un ruolo da protagonisti per i giornalisti sportivi quali narratori privilegiati delle vicende sportive dopo anni in cui – complice il Covid – spesso è stato
tracciato un solco a separare gli atleti dai cronisti. A seguire l’intervento del presidente della Fnsi Vittorio Di
Trapani per il quale l’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità di cui non si può essere schiavi.
“All’intelligenza artificiale – ha sottolineato – bisogna
anteporre la passione per lo sport e la voglia di raccontarlo da
dentro, senza filtri. Soprattutto in un momento in cui l’atleta è
sempre più blindato, l’opera del giornalista è utile per far
venire fuori l’uomo prima ancora dello sportivo, oramai sempre
più consegnato a una dimensione da Playstation”.
Un rapporto saldo, quello tra lo sportivo e il giornalista,
confermato anche da alcuni grandi campioni olimpici del passato,
come lo spadista Sandro Cuomo e il pugile Patrizio Oliva, che
hanno testimoniato come il racconto dei giornalisti abbia
influito positivamente sulle loro carriere.
Domani il voto per la presidenza dell’Ussi: si va verso la
rielezione di Gianfranco Coppola, caporedattore vicario della Tgr
Campania, e candidato unico. Giovedì la chiusura della tre giorni
con un convegno sulle pari opportunità.
