“E’ possibile che si verifichino terremoti di magnitudo piu’ alta, ma non possiamo dirlo con precisione”. Cosi’ Mauro De Vito, direttore dell’Osservatorio vesuviano dell’Ingv, intervenuto all’incontro pubblico nella sede della X Municipalita’ per informare la cittadinanza sulla situazione nei Campi flegrei. De Vito, nel ricordare che lo scorso settembre e’ stata
raggiunta una magnitudo di 4.2, picco “massimo in 40 anni”, ha sottolineato che “si tratta di magnitudo medie, non alte, simili a quelle osservate nel 1982”. Per quanto riguarda il sollevamento del suolo, De Vito ha riferito che “e’ sui 20 mm al
mese, si e’ raddoppiato rispetto ai 10mm di inizio anno. Siamo poco piu’ su del livello dei 15 mm dello scorso anno. Il fenomeno sta incrementando, i terremoti continueranno, e’ prevedibile che avvengano”. Rispetto alle azioni necessarie, De Vito ha ribadito che “ci si prepara seguendo le misure di sicurezza, lavorando insieme agli altri, come la Protezione civile, sulla prevenzione che e’ l’elemento fondamentale insieme alla corretta informazione
corretta. Ci sono decine di persone che lavorano sul
monitoraggio e sulla sicurezza del territorio”.