Anche quest’anno Napoli è stata protagonista di un evento molto atteso: la fiera Creattiva, che si è tenuta alla Mostra d’Oltremare. Questa manifestazione, conosciuta come la più grande fiera del Sud Italia dedicata alle arti manuali, ha attirato circa 60.000 persone, confermandosi un successo indiscusso per l’edizione 2024. Creattiva è ormai un appuntamento imperdibile per gli appassionati di arte e creatività, un vero e proprio punto di riferimento per il mondo delle arti manuali nel Meridione.

L’evento ha accolto centinaia di aziende espositrici, che hanno presentato le ultime novità del settore, mostrando il meglio dell’artigianato: dalla bigiotteria alla ceramica, dalla lavorazione del legno alla pittura, passando per la decorazione, il cucito creativo e il découpage. Gli espositori non si sono limitati a presentare i loro prodotti, ma hanno intrattenuto i visitatori con spiegazioni dettagliate e dimostrazioni pratiche, permettendo a tutti di conoscere e apprezzare il loro lavoro.

Napoli Creattiva è stata anche una fucina di formazione, con tantissimi corsi e laboratori dedicati a vari settori delle arti manuali. Gli ospiti hanno potuto partecipare a centinaia di attività, come corsi di bigiotteria, découpage, lavori d’ago, patchwork, lavorazione della ceramica, oggettistica country e decorazione, per sperimentare tecniche creative e apprendere nuove abilità. Tra i materiali trattati spiccavano il feltro, i filati, le lane, il legno e i tessuti, che hanno dato vita a creazioni uniche e originali.

Durante la fiera, abbiamo intervistato alcuni protagonisti per scoprire di più sulle loro esperienze e sulle loro passioni.

Una delle artigiane presenti, nota come “la fioraia pazza”, è arrivata da Treviso per esporre i suoi lavori. Con una passione per i fiori che coltiva da oltre 15 anni, ha raccontato: “Partecipo a tutte le fiere Creattiva. Napoli per me è una tappa fondamentale, dove i miei progetti, realizzati con un velluto particolare che chiamiamo ‘anti sfilo’, sono molto apprezzati. Mi piace offrire sia prodotti finiti che semilavorati, come piccoli fiorellini e altre creazioni uniche.”

Un’altra artigiana, Donatella, de “Il Risveglio Antico”, è arrivata da Ivrea, in provincia di Torino. I suoi lavori, in gran parte realizzati con il feltro, rappresentano un viaggio nella tradizione, con creazioni che vanno dalle  opere di cucito creativo. “Questa passione è diventata per me una vera arte. Amo lavorare con il feltro e creare opere che abbiano un legame con la storia e la tradizione,” ha raccontato Donatella.

Non poteva mancare la presenza degli studenti del liceo Boccioni di Napoli, i cui lavori hanno catturato l’attenzione dei visitatori. Salvatore Di Vicino, uno degli studenti, ci ha raccontato del loro progetto espositivo: “Eravamo un istituto d’arte, ma da tre anni siamo un liceo ufficiale. Qui presentiamo oggetti creati dai ragazzi nei vari laboratori, utilizzando materiali riciclati. I nostri capolavori spaziano dai presepi alle maschere, passando per manufatti in metallo e abiti realizzati con grande cura.” Il giovane ha anche ringraziato il corpo docente, riconoscendone l’importanza nel guidare gli studenti lungo un percorso di crescita professionale.

La fiera Creattiva Napoli 2024 si conferma dunque come una piattaforma fondamentale per l’incontro tra artigiani, artisti e appassionati, un evento in grado di valorizzare le arti manuali e di dare risalto alla tradizione e alla creatività del nostro Paese.
A cura di Alessandra Orlando