“No alla logica delle sanatorie che danneggia le campagne vaccinali e mortifica il sacrificio della
maggioranza dei medici che vaccinandosi hanno rispettato le
regole”. Questo l’appello della Federazione Italiana Sindacale
Medici Uniti (Fismu) al ministro della Salute Orazio Schillaci,
in merito al reintegro dei sanitari non vaccinati.
“Vaccinarsi era giusto ed e’ ancora giusto, ed e’ falso che il
nostro Paese e’ quello che ha avuto piu’ morti per Covid”, spiega
Francesco Esposito, segretario nazionale di Fismu. “È
indiscutibile – continua – che la campagna di vaccinazione
contro il Covid ha fortemente contribuito alla relativa
normalita’ di oggi. Metterla in discussione mina il rapporto
fiduciario tra autorita’ sanitaria e cittadini. È un errore ed un
regalo ai no contro il metodo scientifico e la prevenzione.
Tutte le campagne di vaccinazione sono state, sono e saranno,
una delle grandi conquiste della sanita’ pubblica, universale e
gratuita. L’Italia e’ il modello da seguire, non il Brasile di
Bolsonaro”.
Rispetto ai medici non vaccinati reintegrati, il segretario di
Fismu chiede al ministro che rassicuri il mondo sanitario:
“Serve un messaggio chiaro contro la logica delle sanatorie: chi
si e’ vaccinato ha evitato di essere a sua volta vettore della
malattia, ha contribuito alla vittoria in questa dura battaglia
contro il Covid. Chi si e’ vaccinato ha rispettato le regole, la
legge e ha difeso il bene comune. Questi medici (e infermieri)
vaccinati sono tutti dei professionisti seri e sono stati un
esempio per il Paese”. Giudizio invece positivo sulla scelta
del ministro Schillaci di prorogare le misure preventive contro
il Covid nelle strutture sanitarie e Rsa,