Allarme dei medici “Fermare la fuga dai vaccini rischiamo un’altra ondata” II presidente dell’Ordine, Zuccarelli: “Solo la doppia dose protegge”. De Luca: “Così le scuole non riaprono”. Ma la Regione fa confusione sulle mascherine di Antonio Di Costanze. L’emergenza Covid In una settimana positivi aumentati del 14,3 per cento di Antonio Di Costanzo Dei 68 nuovi casi di positivi al Covid in Campania, 61 sono stati individuati tra Napoli e provincia. È il dato che emerge dall’ultimo bollettino dell’Unità di crisi. Ma c’è un altro numero che preoccupa di più e fa finire sotto osservazione la regione: rispetto alla precedente settimana c’è stato un aumento di 93 contagi. Sono passati da 646 a 739 con una percentuale del più 14,3 per cento. Oggi si saprà se è colpa anche della variante Delta: è atteso il risultato di alcuni sequenziamenti. Intanto, gli ultimi dati dicono che la Campania e la provincia di Napoli sono prime in Italia per il maggior numero di nuovi contagi. 168 casi sono stati rilevati grazie a 1.494 tamponi molecolari esaminati. Domenica il tasso di contagio era pari all’1,91 per cento, della pandemia. Napoli supera il muro delle 2000 vittime. Negli ospedali cala a 17 (meno 2) il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva, in aumento quelli di degenza che oggi sono 221 (211 in precedenza). Il quadro preoccupa i medici che lanciano l’allarme: «Sono molto preoccupato di ciò che vedo in giro, se non si interverrà subito temo che al ritorno delle vacanze avremo un brutto risveglio dal sogno di esserci gettati il peggio alle spalle» anemia Bruno Zuccarelli, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Napoli e provincia. Secondo il leader dei medici napoletani «al di là della retorica, è evidente che prevale ormai un clima da liberi tutti. Questo modo di fare rischia di riportarci a situazioni drammatiche nel giro di qualche mese». I camici bianchi partenopei sottolineano i rischi dell’affermarsi della variante Delta che si accompagna «all’abbandono di qualsivoglia precauzione e comportamento responsabile. I dati dei sequenziamenti – prosegue Zuccarelli- ci dicono con chiarezza che entro settembre la variante Delta sarà prevalente e ci dicono an- Sotto controllo la situazione degli ospedali: 17 m terapia intensiva Registrate Í6 vittime A Napoli sono 2001 dall’inizio della pandemia L’allarme delle ader dei medici napoletani Zuccarelli: “Sono molto preoccupato a ottobre conia variante Delta rischiamo una nuova ondata” che che questa variante è molto più contagiosa del ceppo originale del Covid». Ma i medici stigmatizzano anche «la fuga dai vaccini, che sono l’unica arma che possiamo usare per evitare di ritrovarci a ottobre nel pieno di una nuova ondata.