Migliora sempre di piu’ la situazione in Campania: calano i ricoveri, cala il tasso di
incidenza che oggi e’ del 3,48%. “Dati oggettivi alla mano, la
Regione Campania ha retto meglio di ogni altra regione
d’Italia”, ribadisce il governatore Vincenzo De Luca.
“I dati di cui tenere conto – ha spiegato De Luca nel corso di
un’assemblea pubblica di Confindustria Campania – sono il
livello di occupazione delle terapie intensive e il numero dei
decessi. Su questi due parametri siamo la prima regione
d’Italia. Dato confermato dal fatto che ci muoviamo nel contesto
piu’ difficile d’Italia per la nostra densita’ abitativa maggiore
e il numero piu’ basso di personale sanitario con 20 mila
dipendenti in meno. Cio’ nonostante il nostro personale sanitario
ha svolto un lavoro eroico. Anche con meno vaccini di tutti –
230 mila in meno fino a una settimana fa, ha ricordato De Luca –
siamo la prima regione d’Italia nella capacita’ di contrasto al
Covid”.
Punta, poi, di nuovo l’attenzione sul rilancio, con un’azione
autonoma, del comparto turistico-alberghiero vaccinando le
isole. “Su questo andremo avanti a carrarmato. Unico comparto
produttivo per il quale le decisioni andavano prese entro maggio
per non far saltare la stagione turistica e partiremo in
anticipo anche con l’industria del wedding”, sottolinea. Resta,
comunque, l’invito alla cautela: “Avanti con senso di
responsabilita’ sarei preoccupato se scattasse la logica della
ricreazione: Dio non voglia che ci ritroviamo a settembre con la
ripresa del contagio. Portare la mascherina e’ un piccolo
sacrificio, credo che dovremo portarla anche quando il contagio
sara’ quasi azzerato”.
Sul fronte vaccini, il recupero di dosi c’e’ stato ma, dice De
Luca, “ne mancano ancora 90 mila”. E, intanto, stamattina ci
sono stati momenti di tensione al Museo Madre a Napoli, hub
vaccinale dell’Asl Napoli 1. Molti dei convocati di ieri, che
erano stati poi disdetti per la chiusura dell’hub a causa della
carenza di vaccini, si sono presentati oggi, aggiungendosi ai
600 convocati attesi in giornata. Gli addetti hanno spiegato ai
cittadini che avrebbero dovuto aspettare un nuovo messaggio di
convocazione ma la tensione e’ salita ed sono intervenute le
forze dell’ordine per blindare le file con i convocati e
riportare l’ordine. Alcuni convocati di ieri si sono presentati
anche alla Mostra d’Oltremare, dove ieri sono state effettuate
solo le seconde dosi, ma erano in pochi e non c’e’ stata
particolare tensione