Sono 2.650 i nuovi positivi al Covid in Campania su 49.957 test esaminati. L’incidenza e’ del
5,30% in aumento rispetto al 4,31% di ieri. Sette le nuove
vittime censite nel bollettino dell’Unita’ di crisi. Salgono sia
i posti di terapia intensiva (32, piu’ 3) sia quelli in degenza
(463, +5).
Quello che preoccupa e’ anche la diffusione della variante
Omicron, mentre aumentano i contagi soprattutto tra le fasce
d’eta’ piu’ giovani. A Melito Irpino, piccolo comune della Valle
dell’Ufita, e’ stato registrato un focolaio tra i bambini che
frequentano la locale scuola elementare: venti i casi di
positivita’ riscontrati.
Sotto osservazione tutte le classi della scuola primaria mentre,
per stare ai bambini della scuola d’infanzia e agli studenti
della secondaria di primo grado, allo stato non si registrano
contagi. “Faremo i vaccini anche il giorno di Natale – ha
spiegato Maria Morgante, direttrice generale della Asl di
Avellino – nella speranza di evitare l’eventuale passaggio alla
zona arancione anche grazie ai provvedimenti che il presidente
della Regione, Vincenzo De Luca, ha emanato”.
“Al momento sulla Omicron e la sua resistenza al vaccino non ci
sono dati. Per ora quindi non ci sono elementi per pensare a
vaccini nuovi ma tutti noi, i diversi centri, stiamo studiando
il nuovo virus, molto diverso dai precedenti”, ha detto invece
Antonio Limone, direttore dell’Izsm (Istituto zooprofilattico
sperimentale del Mezzogiorno) che ha raccontato anche del
monitoraggio che l’istituto fa in Campania insieme col Tigem e
col Cotugno su una mutazione Omicron del Covid.
E proprio per favorire le vaccinazioni otto scuole rientranti
nel territorio dell’Asl Napoli 3 Sud saranno aperte durante per
accogliere i ragazzi nella fascia di eta’ 5-11 anni. Si tratta di
quattro giorni di open day tra il 27 e il 30 dicembre, dalle
9:30 alle 13:30. L’obiettivo, come si legge in una nota diramata
dall’ufficio stampa dell’Azienda sanitaria con sede a Torre del
Greco, e’ ”incentivare quanto piu’ possibile la campagna
vaccinale per le classi di eta’ tra i 5 e gli 11 anni”.
I farmacisti napoletani, intanto, hanno dato la loro
disponibilita’ a proseguire l’attivita’ di esecuzione di tamponi,
richiesta che e’ aumentata in prossimita’ delle festivita’ . “Stiamo
raccogliendo – le richieste dei cittadini senza generare il
minimo disservizio nella normale e regolare dispensazione dei
farmaci”, ha assicurato Riccardo Maria Iorio, presidente di
Federfarma Napoli.