Gia’ pronto un piano anti-Covid per l’autunno, che prevede quattro diversi scenari. E alle porte del
Ferragosto Regioni e Comuni corrono ai ripari con ulteriori
restrizioni anti-movida, per scongiurare cluster provocati da
assembramenti in occasione degli eventi estivi, soprattutto in
localita’ turistiche. Preoccupazioni che si aggiungono ai casi di
contagio emersi dopo il rientro da vacanze all’estero, che
mettono in allarme i territori: in Emilia Romagna il governatore
firmera’ in queste ore un’ordinanza che prevede l’obbligo del
tampone per chi torna da Spagna, Grecia e Malta. La disposizione
punta ad anticipare il provvedimento nazionale sui test rapidi a
chi rientra dai Paesi a rischio, per i quali si aspetta la
validazione del ministero, in attesa delle verifiche tecniche
sulla validita’ dei tipi tamponi proposti. Resta sullo sfondo
invece la polemica dopo le reazioni alle dichiarazioni del
premier Conte, il quale nei giorni scorsi aveva spiegato di non
ritenere che il vaccino “debba essere obbligatorio”. Matteo
Renzi ha annunciato una raccolta di firme affinche’ il vaccino
non sia soltanto facoltativo. Sull’argomento il ministro
Speranza aveva gia’ espresso la sua posizione, consigliandolo
fortemente e senza mai parlare di obbligo.
Ma per la prevenzione si lavora anche su altri fronti. Per
contenere il virus nei prossimi mesi e’ pronto un piano del
ministero della Salute e dell’Iss, pronti a contromisure a
seconda dell’evoluzione della pandemia nel Paese. Si va da una
“Situazione di trasmissione localizzata, ovvero la presenza di
focolai, sostanzialmente invariata rispetto ad oggi”, a una
“Situazione di trasmissibilita’ sostenuta e diffusa ma gestibile
dal sistema sanitario, a una “Situazione di trasmissibilita’
sostenuta e diffusa con rischi di tenuta del sistema sanitario,
fino ad arrivare a una “Situazione di trasmissibilita’ non
controllata con criticita’ nella tenuta del sistema sanitario,
con valori di Rt regionali sistematicamente e significativamente
maggiori di 1.5. Per ogni scenario sono previste diverse azioni,
che per quello piu’ pessimista possono arrivare al “trasferimento
interregionale dei pazienti” e all'”adattamento a scopo di
ricovero di strutture che in ordinario non sono adibite a tale
utilizzo”. Il documento contiene anche una ‘checklist’ per le
regioni, “per valutare il livello di preparazione dei sistemi
sanitari. In vista di elezioni e referendum a settembre e’ stato
anche varato un Protocollo Salute-Interno, che prevede accessi
contingentati agli edifici che ospitano i seggi, percorsi
distinti di entrata e di uscita, rigide misure di distanziamento
e obbligo di mascherina per tutti.
Contromisure e timori sono alimentati anche dall’ultimo
bollettino: 412 i nuovi casi registrati in un giorno, che fanno
salire a 251.237 il numero delle persone che hanno contratto il
virus. Le sei vittime in piu’ in 24 ore portano il totale dei
decessi a 35.215. Stavolta a guidare la lista dei nuovi aumenti
e’ per la prima volta la Sicilia, con 89 nuovi casi. Continuano a
salire anche i numeri degli attualmente positivi, dei pazienti
ricoverati nelle terapie intensive e quelli con sintomi negli
altri reparti degli ospedali.
Numeri tutti in risalita, in gran parte dovuti ai nuovi
focolai che vedono i giovani bersaglio del Covid, spesso traditi
dagli assembramenti della movida. Nelle ultime ore il virus ha
seminato diversi contagi nelle discoteche, tanto che in Sardegna
anche quelle outdoor saranno chiuse e decine di serate gia’
programmate nei locali delle localita’ piu’ gettonate dovranno
saltare nella settimana di Ferragosto. Tamponi a tappeto a
Carloforte, l’isola sulla costa sud occidentale della regione,
dove una cinquantina di persone sono in isolamento dopo i primi
casi positivi tra i ragazzi che avevano frequentato discoteche e
feste private. Episodi che si aggiungono a quello di
Castelfiorentino (Firenze), con quattro nuovi casi di positivita’
riscontrati, tra cui tre persone che avevano partecipato a una
festa privata fuori provincia, che si e’ rivelata un focolaio. Si
sta monitorando anche la vicenda del contagio di una 18enne di
Pisa che aveva frequentato una discoteca a Marina di Pietrasanta
(Lucca). Agli episodi sono seguite una serie di restrizioni in
diversi territori: a Vercelli, dopo la segnalazione di un
focolaio nella citta’ , sono stati annullati tutti gli eventi di
Ferragosto. Stop a bivacchi e falo’ nel giorno piu’ caldo
dell’anno anche in alcune localita’ marine come Agropoli, sulla
costa cilentana, con multe fino a 500 euro per i trasgressori. E
prosegue la scia di positivi dopo i rientri dalle vacanze.
Vengono definiti “di importazione” dieci casi di queste ultime
ore nel Lazio, tra questi anche giovani di ritorno da Ibiza e
Corfu’ . Il rischio di focolai non e’ legato soltanto a movida e
vacanze. Sono 200 le persone che dovranno sottoporsi al tampone
nel Reatino, dopo aver partecipato ad un funerale a cui era
presente anche una persona positiva. Al centro meccanico di
smistamento delle Poste di Palermo invece due dipendenti
risultano contagiati ed ora in 50 sono in isolamento.