”Si assiste a un silenzio assordante, pericoloso, inquietante e che non lascia tranquilli
del presidente della Regione Campania che non dice la verita’
quando invece adesso abbiamo bisogno di istituzioni credibili e
non piu’ di proclami, di terrorismo, di atteggiamenti tirannici
perche’ non e’ cosi’ che si tiene un tessuto sociale, economico,
psicologico e del lavoro per affrontare una pandemia. Servono
rigore, responsabilita’ , fiducia e democrazia”. Sono le parole
espresse dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a margine
del convegno sul bicentenario della prima seduta del Parlamento
delle Due Sicilie che si e’ svolto all’Universita’ Federico II,
affrontando il tema dei contagi in Campania.
”De Luca non ci dice perche’ prima della campagna elettorale non
ci sono stati dati elementi certi – ha affermato – e solo dopo
si provoca allarmismo e da un giorno all’altro si prendono
provvedimenti che non hanno alcuna ragione in base alla
continuita’ del virus e che comprimono diritti, provocano
sofferenze e lacerano il tessuto sociale ed economico gia’
compromesso”. Sul fronte degli interventi sanitari per
contrastare il virus, il sindaco ha sottolineato che
”nonostante i numeri, la Campania e’ ancora oggi la regione che
fa meno tamponi, test e mappature sierologiche, in cui non sono
stati attrezzati in maniera funzionale gli ospedali e mi chiedo
dove e’ andato tutto il denaro che fino ad ora e’ stato trasmesso
alla Regione con i poteri speciali”.