“È concreto il rischio di una terza ondata nei primi mesi del 2021 se si dovessero allentare
ulteriormente le misure di contenimento”. A dirlo e’ il fisico
Corrado Spinella, direttore del dipartimento Scienze fisiche e
tecnologie della materia del Cnr, aggiornando uno studio da lui
stesso condotto con le proiezioni di contagi, ricoveri e decessi
per Covid-19. “Al momento, con la sequenza di misure che sono state
adottate, stiamo tendendo ad un regime corrispondente a poco
meno di due volte quello con gli spostamenti del lockdown di
primavera – aggiunge – In questo modo, il trend di discesa di
tutti i numeri caratteristici della pandemia, dai positivi, ai
ricoveri, ai decessi, sara’ piu’ lento rispetto alle proiezioni
fatte con le misure piu’ drastiche, simili a quelle di marzo
2020. A queste condizioni, sempre che non si allentino
ulteriormente le restrizioni, ci metteremo almeno due mesi per
tornare ai numeri di quest’estate”.
Lo studio ha anche analizzato due Regioni, la Lombardia e la
Sicilia. “In questo momento, secondo le simulazioni, il trend di
riduzione dei casi e’ piu’ marcato in Lombardia che in Sicilia,
dando evidenza dunque della diversa efficacia delle misure di
contenimento messe in atto, visto che la Lombardia e’ stata zona
rossa e la Sicilia e’ stata zona arancione – conclude Spinella –
La Lombardia ha sperimentato un quasi lockdown da prima maniera
mentre le misure in Sicilia non sono state simili”.