Tornano a salire le terapie intensive, aumentano i posti occupati da pazienti adulti nei
reparti ordinari mentre raddoppia il numero dei bambini
ricoverati. E in quadro epidemiologico di crescente apprensione
scoppia il caso sul concerto dei Maneskin e sul rischio di
contagio legato ad una grande concentrazione di persone. Con un
richiamo condiviso da molti esperti, fra i quali il direttore
della prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza, a
continuare ad usare le mascherine nelle situazioni di grande
aggregazione.
I dati sui contagi da Covid – anche oggi oltre 100mila –
confermano l’andamento e cresce lo stress sugli ospedali
italiani: secondo i dati di Agenas (Agenzia nazionale per i
servizi sanitari regionali) in 24 ore e’ salita di un punto,
tornando al 4%, la percentuale di occupazione da parte dei
malati di Covid dei posti letto nelle rianimazioni, un valore
ancora lontano dalla soglia critica, ma doppio rispetto al 2% di
un anno fa.
Resta invece ferma al 12%, a livello nazionale, l’occupazione
dei reparti di area medica ma in 3 regioni e’ oltre il livello di
allerta: l’Umbria e’ al 32%, la Sicilia al 25%) e la Calabria al
24%.
Raddoppiano, poi, in una settimana, le ospedalizzazioni
pediatriche e a finire in ospedale sono soprattutto i piu’
piccoli – tra 0 e 4 anni – che rappresentano il 78% dei bimbi
ricoverati e che rappresentano l’unica fascia di eta’ senza
vaccino. A evidenziare in questo caso l’aumento dei ricoveri
sono i dati della Federazione delle aziende sanitarie e
ospedaliere (Fiaso). Dal monitoraggio dei quattro ospedali
pediatrici e dei reparti di pediatria aderenti al network di
strutture sentinella emerge un incremento dell’84% dei pazienti
sotto i 18 anni: si passa dai 51 ricoverati del 28 giugno ai 94
del 5 luglio.
La Fiaso rileva inoltre sempre piu’ casi con problemi
respiratori: “Tornano a crescere in maniera significativa i
pazienti che hanno una patologia specifica da Covid con sindromi
respiratorie” ha detto il presidente Giovanni Migliore.
E resta elevato il numero di nuovi positivi: sono 107.786 quelli
registrati nelle ultime 24 ore, secondo il Ministero della
Salute, in calo rispetto agli oltre 132mila di ieri. Le vittime
sono 72, in diminuzione sulle 94 di ieri. I tamponi eseguiti in
tutto, tra antigenici e molecolari, sono 380.035 con il tasso di
positivita’ al 28,4%, stesso valore di ieri. Nelle terapie
intensive sono 325 i pazienti ricoverati, due in piu’ . Nei
reparti ordinari ci sono 8.220, in aumento di 217.
“Anche in Italia l’incidenza di casi di Covid 19 sta rapidamente
aumentando pero’ la pressione sulle strutture ospedaliere resta
relativamente bassa – rassicura Rezza – sia grazie al
potenziamento delle strutture sanitarie che c’e’ stato in questi
anni che al successo della campagna vaccinale” rinnovando
l’appello alla massima prudenza in caso di grandi aggregazioni.
Tra queste rientra sicuramente il concerto dei Maneskin, in
programma sabato prossimo a Roma, dove sono attese 70mila
persone: “Ci vogliono delle regole di buon senso – dice Rezza –
Credo che si possa, quando ci sono delle aggregazioni, usare la
mascherina, raccomandarne l’uso”.
Infine resta sullo sfondo l’attenzione nei confronti delle nuove
varianti e sotto-varianti, a partire da quella segnalata in
India. “È ancora troppo presto per sapere se questa ha proprieta’
di ulteriore immune-evasione o se ha manifestazioni cliniche piu’
severe. Non lo sappiamo. Dobbiamo aspettare e monitorare”, ha
detto in un video postato sul canale Twitter dell’Organizzazione
Mondiale della Sanita’ , Soumya Swaminathan, chief scientist
all’Oms, a proposito della nuova sotto-variante BA.2.75.