La Santarosa e’ un antico dolce nato in un convento di clausura in costiera amalfitana nel XVIII
secolo, che poi negli anni ha dato vita alla sfogliatella
napoletana. Un dolce della tradizione che oggi e’ un premio di
pasticceria, tra i piu’ famosi d’Italia, che torna dopo due anni
di stop covid. Il 27 e il 28 settembre ritorna infatti il
Santarosa Pastry Cup nel borgo amalfitano di Conca dei Marini,
dove l’antico monastero oggi e’ un resort di lusso ma il ricordo
della pasticceria resta forte.
Ideato nel 2012 da Tiziana Carbone nell’ambito dell’A.L.O.E.
(Associazione dei Liberi Operatori Economici), l’evento si e’
successivamente avvalso della collaborazione di Antonio Vuolo e
Nicola Pansa della storica Pasticceria Pansa di Amalfi e del
supporto dell’amministrazione comunale di Conca dei Marini e
torna per una due giorni dedicata alla creazione dolciaria
liberamente ispirata alla ricetta tradizionale, ma aggiungendo
un tocco di originalita’ che ogni anno viene declinato in base a
un tema particolare.
“Le Stagioni della Santarosa” e’ il leitmotiv di questa
edizione: un inno alla sua intrinseca musicalita’ , le cui note
croccanti hanno attraversato indenni le stagioni della sua vita,
adattandosi di volta in volta ai gusti del momento. Dopo nove
edizioni e un consenso crescente, il Santarosa Pastry Cup si
arricchisce quest’anno della partecipazione del Maestro della
pasticceria internazionale Iginio Massari, che assicura la sua
esperienza come presidente della giuria. A decretare il
vincitore di questa edizione del Santarosa Pastry Cup, insieme
al Maestro Massari, altre personalita’ di spicco del settore
gastronomico nazionale e internazionale: Eleonora Cozzella, Gino
Fabbri, Claudio Gatti, Federico Lorefice, Giuseppe Manilia,
Angelo Musa e Nicola Pansa: saranno loro a decidere davanti al
pubblico il successore del vincitore del 2019, l’ultima
edizione, incentrata sul tema “La Santarosa Sciantosa” e vinto
da Galileo Reposo con “La Saint Rose”.