I bar sono chiusi, e cosi’ anche la forma di socializzazione napoletana per eccellenza, la tazzina
di caffe’ , scompare. Ma di voglia di socializzare ce n’e’ poca
nel giorno della nuova stretta del Governo sugli esercizi
commerciali. I pochi passanti – quasi tutti con la mascherina
o con una sciarpa sulla bocca – camminano frettolosi nonostante
la giornata di sole. Il tempo stretto di sbrigare una
commissione o di rientrare a casa.
Alle 12 piazza Vanvitelli, cuore del Vomero, quartiere
residenziale sembra una piazza in pieno Agosto. Due Vigili
urbani, al centro, controllano un traffico inesistente.
Saracinesche abbassate anche per negozi che avrebbero potuto
restare aperti: lavanderie, ottici, ferramenta. In centro, da
Piazza Dante a San Ferdinando, il paesaggio urbano non cambia di
molto: poche auto e pochi passanti e cosi’ una ragazza ed un 50
enne in tuta ne approfittano per fare jogging sui marciapiedi.
File, ma non lunghe, davanti a quasi tutti i negozi di
alimentari. Si entra uno o due alla volta. In via Belvedere una
panetteria ha gli scaffali semi-vuoti. “Abbiamo prodotto solo il
pane, genere di prima necessita’ -dice il commesso – niente
brioches, cornetti, pizza al taglio. Aspettiamo di sapere se
possiamo farlo”.
“Stamattina c’e’ stato l’ assalto a brioches e cornetti –
raccontano in un forno al corso Vittorio Emanuele – perche’ bar
e pasticcerie sono chiuse”.
Non c’e’ ressa nei supermercati in citta’, e gli unici generi
che scarseggiano sono i disinfettanti. Ma nell’area Vesuviana,
da alcuni giorni i rifornimenti avvengono al rallentatore:
alcool, amuchina, carta igienica. “La gente legge al contrario i
messaggi rassicuranti della comunicazione politica – dice una
insegnante di San Sebastiano al Vesuvio – e se Conte in tv
dice che non c’ e’ problema per gli alimentati, si precipita a
fare scorte”
La paura del virus e l’ alienazione da reclusione forzata si
esorcizzano con una serie infinita di battute che circolano sui
social network, ma anche con gesti di solidarieta’. Ad Ercolano
il titolare di un forno regala mascherine protettive artigianali
a chi gliele chiede. A Caserta volontarie fanno e recapitano la
spesa a chi non puo’ uscire di casa, e tra la gente in fila
davanti ai pochi negozi aperti nessuno fa storie per la
precedenza.
Da domenica il Cardinale Sepe, Arcivescovo di Napoli celebrera’
la Messa negli studi dell’ emittente “Canale 21”, che la
trasmettera’ in diretta, mentre l’ Arcivescovo di Pompei, Tommaso
Caputo invita a pregare ed annuncia che il Santuario resta
aperto per le confessioni e la recita del Rosario.
I Carabinieri hanno denunciato 23 persone per mancato
rispetto delle norme anti-contagio da Covdi-19. Due titolari di
un Centro scommesse a Ponticelli, periferia orientale di Napoli,
che era in funzione nonostante il divieto e 21 in provincia. Tra
loro , sette ragazzi che giocavano al calcio nel parcheggio
della Metropolitana a Giugliano.