Ritardi motori, difficolta’ a concentrarsi e ricordare, decadimento cognitivo nei piu’ anziani,
e sintomi depressivi quintuplicati, tanto da far stimare per i
prossimi mesi 150.000 casi di depressione maggiore in piu’ : e’
questo il conto che gli italiani stanno pagando, in termini di
salute mentale, alla pandemia da Covid-19. A fare il punto, oggi
a Milano, gli psichiatri della Societa’ italiana di psichiatria
(Sip) e della Societa’ italiana di neuropsicofarmacologia
(Sinpf).
In occasione della campagna ‘Insieme per la salute mentale’,
organizzata da Lundbeck Italia in vista della Giornata Mondiale
della Salute Mentale del prossimo 10 ottobre, gli esperti hanno
fatto il punto dell’impatto psicologico e psichiatrico del
lockdown e del post-lockdown. “Le persone piu’ esposte sono state
le donne, gli adolescenti e gli anziani – sottolinea Claudio
Mencacci, presidente della Sinpf – L’impatto e’ cambiato a
seconda delle fasi: si e’ passati dall’entusiasmo di chi cantava
sui balconi alla paura, poi la rabbia fino e l’incertezza di
oggi”. I sintomi principali, osservati in questi mesi, sono
stati i “disturbi del sonno, d’ansia e quelli depressivi,
accompagnati ad un maggior consumo di alcol, la dipendenza da
internet, disturbi ossessivo-compulsivi e decadimento cognitivo
negli anziani, privati del contatto con i loro familiari”,
continua Mencacci. E gli psichiatri si aspettano anche un
effetto da chi ha vissuto un lutto da Covid in questi mesi.
“Stimiamo che il 10% di queste persone sviluppera’ un disturbo
depressivo grave e temiamo l’effetto che avranno, se ci saranno
come si prevede, disoccupazione e impoverimento”, aggiunge
Mencacci. I sintomi depressivi sono quintuplicati, quelli gravi
sono aumentati piu’ di sette volte in pochi mesi. “E poi c’e’ la
fobia, in chi si e’ guarito, di riprendere le attivita’ e
ammalarsi di nuovo – aggiunge Massimo Di Giannantonio,
presidente della Sip – Molti hanno una patologia da deficit, non
si sentono piu’ come prima, ma faticano a chiedere aiuto.Gli
effetti di tutto cio’ li vedremo tra un anno”