Non si riduce la pressione sugli ospedali della Campania. Dopo il vero ñ proprio boom di ricoveri registrato nella giornata di domenica, sono soprattutto i nosocomi di Napoli a soffrire: al Cardarelli ieri erano 150 gli ammalati di Coronavirus ricoverati, di cui 16 occupavano tutti i posti in terapia intensiva e 103 tra semintensiva e degenza ordinaria. In prima linea resta anche il Cotugno, dove in terapia intensiva resta solo un letto libero, con subintensiva e degenza al completo, Stesso discorso al Loreto Mare, cove ieri sera i letti disponibili in degenza erano 5, mentre tutti i 20 posti in subintensiva erano occupati. Va appena meglio all’Ospedale del Mare, dove ci sono 11 ricoverati in terapia intensiva sui 16 posti disponibili. Piena la terapia subintensiva, mentre i 39 letti la sono tutti occupati. Al Covid Center San Giovanni Bosco restano 4 posti disponibili in degenza, mentre la terapia subintensiva è piena. In questo contesto ieri sono tornati a salire fortemente i decessi: 43 contro i 26 di domenica, di cui 22 nelle ultime 24 ore e 21 in precedenza, ma registrati due giorni fa. Per quanto riguarda i contagi sono .313 i nuovi positivi al Covid in Campania, nettamente meno rispetto ai 1,810 di domenica. Una riduzione che è legata però a doppio filo al crollo dei tamponi: 10.671 quelli molecolari effettuati ieri, contro i 16.812 del giorno prima. Un calo ancora più forte ha poi riguardato i test antigenici, che ieri sono stati appena 559 rispetto ai 5.970 del giorno prima. Tuttavia, a preoccupare è il rapporto tra nuovi positivi ñ tam- *- poni molecolari, che è schizzata al 12,3% rispetto all’ultimo dato che era attestato al 10,7%. Per quanto riguarda i ricoveri, invece, nella regione ieri sono rimaste stabili le terapie intensive, con 171 posti letto occupati (2 in meno rispetto alle 24 ore precedenti) sui 656 disponibili. Non cosi nei reparti ordinari, clic anche ieri hanno registrato 7 nuovi ricoveri clic hanno portato a 1.620 il numero di posti letto complessivamente occupati sui 3.160 disponibili nella regione. Buone notizie invece dal numero di guariti; sono stati 2.617 con un incremento di oltre 600 unità rispetto al giorno precedente,