Il plateau continua a non trasformarsi in discesa. Anche oggi i numeri della Protezione Civile mostrano una sostanziale stabilità della curva epidemica. I nuovi contagi sono stati 4.668 poco più di un centinaio in meno di ieri, per un totale da inizio epidemia di oltre 115mila casi. Segno che il virus circola ancora in misura importante anche se non come la settimana scorsa. Leggermente in discesa il numero dei nuovi attualmente positivi, che sono poi quelli in carico al sistema di assistenza.
Erano saliti di 2.937 casi ieri, sono scesi a 2.477 oggi. Salgono ancora molto i nuovi positivi in isolamento domiciliare, 2.322 in un solo giorno, per un totale di oltre 50mila. Ma a fare un grande balzo in avanti è anche il numero dei guariti, 1.431 in più. Però gli ospedali tirano ancora il fiato, con i nuovi ricoveri che superano appena il centinaio di pazienti, mentre i nuovi accessi alle terapie intensive sono stati solo 18. Sempre tanti i morti, 760 nella giornata di oggi, leggermente in salita rispetto a ieri con un totale che sfiora oramai il tetto dei 14.000 (13.915).

Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 83.049 persone risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 115.242 i casi totali.

Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 25.876 in Lombardia, 11.859 in Emilia-Romagna, 8.578 in Veneto, 8.799 in Piemonte, 4.789 in Toscana, 3.555 nelle Marche, 2.660 in Liguria, 2.879 nel Lazio, 2.140 in Campania, 1.587 nella Provincia autonoma di Trento, 1.864 in Puglia, 1.294 in Friuli Venezia Giulia, 1.606 in Sicilia, 1.251 in Abruzzo, 1.160 nella Provincia autonoma di Bolzano, 885 in Umbria, 718 in Sardegna, 627 in Calabria, 556 in Valle d’Aosta, 233 in Basilicata e 133 in Molise.

 

Sono 18.278 le persone guarite. I deceduti sono 13.915, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.