Sono 309 le tensostrutture montate fuori dall’ospedali italiani per permettere un triage ai casi
sospetti di coronavirus, limitando il rischio di contagio, e
permettendo di organizzare percorsi protetti pazienti. La
separazione dei due percorsi facilita l’attivita’ del personale,
abbreviando i tempi necessari alla presa in carico. Le tende per
il triage infettivologico sono una delle disposizioni dell’Unita’
di crisi della Protezione civile e servono ad accogliere solo i
pazienti con sintomi sospetti: tosse, febbre, difficolta’
respiratorie. Un esercito di 1.735 persone si e’ aggiunto agli
organici sanitari: 1000 volontari della Protezione Civile piu’
735 delle forze armate e polizia.