“Il presidente De Luca domani doveva riferire in aula e sottoporsi alle domande dei consiglieri regionali sulla sua vicenda giudiziaria che lo vede indagato insieme a una combriccola e al suo ex capo segreteria per concussione per induzione. Come volevasi dimostrare De Luca scappa a gambe levate e si sottrae alle domande. Forse ha capito che non può fare il solito ‘discorso alla nazione’”. Attacca Valeria Ciarambino, capogruppo del M5S che aggiunge “quando finalmente come un’entità celestiale apparirà in Consiglio lo incalzeremo perché i cittadini campani hanno diritto di conoscere la verità e non avere la sensazione di trovarsi un rappresentante istituzionale abusivo”. “Il M5S subito dopo l’esplosione dello scandalo è stato l’unico gruppo politico a presentare sia la mozione di sfiducia sia la nostra richiesta di seduta monotematica del Consiglio sulla grave vicenda ma nessuno in Consiglio l’ha voluto sottoscrivere”. “A riprova che maggioranza e opposizione – continua Ciarambino – vanno insieme a braccetto inscenando davanti all’opinione pubblica solo recite”. “Il Movimento 5 Stelle è l’unica forza politica – conclude – che rompe la partitocrazia e gli accordi segreti tra schieramenti. Non ci sorprenderebbe se dalla Procura di Roma nei prossimi giorni ci sarebbero clamorose novità”.