Dopo aver votato all’unanimità la decisione di devolvere il gettone di presenza alle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto, il Consiglio ha cominciato il dibattito sul tema della solidarietà con l’intervento del Vice Sindaco Del Giudice che ha spiegato come il Comune abbia assicurato, sin dalle prime ore successive al sisma, un’azione immediata di sostegno nei confronti delle popolazioni colpite, a partire dall’allestimento di un centro di collegamento con la sala operativa della Regione. In collaborazione diretta con l’Anci, numerosi volontari hanno subito messo in piedi un intervento ben organizzato. Ora si è giunti alla terza fase, con l’istituzione di un conto corrente dedicato per non polverizzare le iniziative.
L’Assessora alla Polizia Locale, Clemente, ha poi sottolineato l’enorme contributo di solidarietà venuto dai cittadini, singoli e associati, tra i quali spicca l’iniziativa di 1414 dipendenti della Polizia Locale di devolvere l’importo di un’ora di lavoro, consentendo così il versamento di 18 mila euro alle popolazioni colpite. Successivamente, attraverso un interpello, si è riusciti ad individuare 120 unità di personale che, coordinate dall’Anci, nelle prossime settimane saranno presenti nei luoghi colpiti dal sisma.
Nel dibattito sono intervenuti: Palmieri (Gruppo Misto – Napoli Popolare) con richiesta di precisazioni sulle modalità con le quali è stato realizzato il preannunciato contributo di solidarietà dei cittadini che hanno partecipato all’iniziativa Pizza Fest; Arienzo (PD) sulla mancanza per le Municipalità della strumentazione necessaria alle valutazioni antisismiche e antincendio; Santoro (Napoli Capitale) con l’invito a sensibilizzare il Governo, attraverso un ordine del giorno presentato sull’argomento, per richiedere alle istituzioni europee la possibilità di derogare ai vincoli di bilancio per consentire tutti gli interventi di controllo necessari alla verifica dei
fabbricati e la creazione di un piano di manutenzione nazionale; Menna (Movimento 5 Stelle) per sollecitare attenzione alle azioni di protezione civile, allargando lo sguardo alla città metropolitana, sollecitando un piano di protezione civile che guardi alla zona flegrea senza sottovalutare la pericolosità delle iniziative in corso, come le trivellazioni a Via Scarfoglio, ed un censimento volto ad accertare la stabilità degli edifici e del sottosuolo.
Si è svolto a questo punto un collegamento telefonico in diretta tra il presidente del Consiglio Fucito ed il Sindaco di Amatrice che ha ringraziato Napoli, per la vicinanza dimostrata, segno del grande cuore della città; nonostante i tanti morti ed il 92 per cento delle attività cancellate, il Sindaco di Amatrice ha assicurato “abbiamo la forza per rialzarci e per ripartire”, ci consideriamo, ha detto, sfrattati a tempo e non terremotati perché abbiamo l’obiettivo di tornare alle nostre case e alle nostre attività.
Il dibattito è ripreso con gli interventi di: Coccia (Napoli in Comune a Sinistra) per ricordare altre occasioni, come il terremoto dell’Aquila, in cui fenomeni naturali determinano tragedie e mostrano l’incuria di chi governa; constatata la nostra profonda fragilità, bisogna chiedere che cosa sta facendo il Governo per allentare l’assurdo patto di stabilità, che sottrae fondi che potrebbero essere utilizzati per mettere in sicurezza edifici scolastici, i costoni che franano, attrezzare vie di fuga e la Regione che cosa sta facendo sul rischio Vesuvio; Pace (Dema) per il quale il sogno dei popoli d’Europa è stato sostituito con un marchingegno che, a partire dal 1992 e dal trattato di Maastricht, e soprattutto dal Fiscal Compact, mai votato dal Parlamento Europeo, ha dato il via alla sottrazione di ricchezze allo Stato Italiano e soprattutto al Sud, proponendo alcune modifiche all’ordine del giorno Santoro al fine di poterlo condividere; Vernetti (De Magistris Sindaco) ha insistito sulla necessità di fare un bilancio dell’attività della Protezione Civile a Napoli e in Campania. Sono totalmente assenti in città – ha denunciato – adeguati piani di evacuazione, quanto mai necessari in un’area a forte rischio idrogeologico e sismico. Pertanto è necessario un tavolo tecnico per elaborare piani idonei e strategie efficaci per diffondere anche nella cittadinanza una forte cultura della protezione civile; Frezza (De Magistris Sindaco) ha insistito sull’importanza della prevenzione su questi temi, sollecitando la realizzazione di una mappatura delle aree di rischio in città, tale da favorire adeguate misure nell’ambito della sicurezza abitativa, che passino anche attraverso la ripresa
di una riflessione sul ruolo del progetto Sirena, e sul ruolo del Consiglio Comunale nella tutela della salute e della incolumità dei cittadini.
L’Aula ha quindi approvato a maggioranza l’ordine del giorno presentato dal Consigliere Santoro (Napoli Capitale), integrato in alcune sue parti dal consigliere Pace (Dema), con il solo voto contrario del Movimento 5 Stelle.
Il Consiglio continua con l’esame della delibera proposta dalla Giunta (su proposta degli assessori Panini e Borriello) su: Federalismo Demaniale – Istanza per l’attribuzione a titolo non oneroso di beni di proprietà dello Stato ai sensi dell’art. 56 bis del D.L. 21 giugno 2013 n. 69, acquisizione a titolo gratuito dell’area demaniale, individuata con il codice NAB1118, ubicata in piazza Duca degli abruzzi da conferire in concessione d’uso al CAAN scpa, quale parcheggio di pertinenza del mercato ittico. Concessione d’uso al CAAN scpa, anche di area adiacente allo stesso mercato, appartenente al patrimonio comunale, individuata al NCT fg. 145 per la stessa finalità.