“Va a mori’ a testa in giu’, fascio di m…”. Il post del consigliere comunale di Camerino Marco Marsili contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini reso pubblico dall’ex sindaco Gianluca Pasqui scatena una bagarre sui social. “Puo’ un consigliere comunale rivolgersi in questi termini al ministro dell’interno?”, chiede Pasqui e “il sindaco carabiniere che guida l’amministrazione comunale in cui quel consigliere ha anche deleghe che ne pensa?”. “Le parole cariche di violenza del consigliere comunale di Camerino Marco Marsili scrive in una nota il sen. Paolo Arrigoni, responsabile della Lega nelle Marche e commissario del partito in provincia di Macerata – sono la dimostrazione dello sconcertante livello d’odio al quale sono giunti i paladini della sinistra del ‘restiamo umani'”.”Insulti, gia’ di per se’ inaccettabili, – prosegue – che a maggior ragione non possono essere tollerati quando a lanciarli e’ una figura pubblica con un incarico istituzionale come quella di consigliere comunale”. “Risulta imbarazzante – afferma ancora Arrigoni – in questa vicenda il silenzio del sindaco Sandro Sborgia, maggiore dei Carabinieri, che dovrebbe richiamarlo all’ordine”, continua Arrigoni il quale auspica “che il consigliere prenda seriamente in considerazione le proprie dimissioni…”.