La Confesercenti di Napoli ha deciso di aderire alla manifestazione in programma per fine settembre per difendere il gesu 1centro storico di Napoli e dire no alla violenza e al degrado. I recenti raid della malavita e i terribili omicidi consumatisi devono essere combattuti con l’unione delle forze. “E’ il momento di scendere in campo – spiega il presidente della Confesercenti di Napoli e della Campania Vincenzo Schiavo – tutti uniti contro la violenza. I commercianti lo stanno facendo, i cittadini anche, la nostra associazione è pronta a sostenerli. Noto con apprezzamento che anche il vicesindaco Raffaele Del Giudice sta profondendo grande impegno. Tuttavia non basta, anche il Prefetto, la Regione e i rappresentanti del Governo devono scendere in campo per tutelare lo strato produttivo della nostra città, gli esercenti, coloro che investono e rischiano in proprio”.
Tra gli affiliati alla Confesercenti (oltre tremila solo a Napoli) ci sono anche diversi commercianti del centro storico, segnato a morte dai tristi recenti episodi. “Dobbiamo trovare una soluzione per proteggere le nostre imprese. Noi, come Confesercenti, siamo pronti a confrontarci sulle idee con gli associati del territorio. In un Paese civile – prosegue Schiavo – bisogna isolare la violenza. Facciamo tutti tanti sforzi per aprire e sostenere le varie attività, per attrarre i turisti e per incentivare il commercio e poi a causa di alcuni orribili raid tutto rischia di sfumare. Basta avere paura, bisogna intervenire in fretta restando uniti, perchè è l’incapacità di fare sistema il maggior ostacolo. Bisogna migliorare la vivibilità di Napoli, a partire dalle zone storiche e centrali, tutelando le nostre imprese e i cittadini”.