Domani, sabato 7 febbraio l’Assessorato ai Giovani, creatività e innovazione, nell’ambito dell’iniziativa “Napoli per i giovani”, promuove un pomeriggio di approfondimento sui temi dell’arte urbana, graffiti e patrimonio artistico culturale della città.
Alle ore 14,00 da Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli partirà il primo tour del progetto Napoli Paint Stories: chiostro 1streetart & graffiti tour, una passeggiata turistica per il centro storico napoletano fra murales, stencil, slogan, poster e graffiti alla scoperta dell’urban art.
Durante il tour verranno mostrate le diverse realtà pittoriche presenti sulle superfici partenopee, con l’intento di provocare riflessioni su un tipo di manifestazione artistica – e non- che racconta la nostra società.
Napoli Paint Stories: streetart & graffiti tour è ideato da Federica Belmonte e curato dall’associazione culturale 400ml nell’ambito del del progetto “NAU_napoli azione urbana” un’iniziativa del programma “Napoli città giovane: i giovani costruiscono il futuro della Città”, realizzato nell’ambito dei Piani Locali Giovani – Città Metropolitane, promossi e sostenuti dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Alle ore 18:30, invece, l’Assessore Alessandra Clemente visiterà una realtà storica e monumentale dal grande passato, animata da giovani nel quartiere di San Lorenzo: il Chiostro di Sant’Agostino alla Zecca (Corso Umberto 174).
La visita sarà guidata dai rappresentanti dell’Associazione Culturale “Mario Casolaro”, animatrice del preziosissimo bene culturale. L’appuntamento è teso al lancio di nuovi talenti giovanili ed alla valorizzazione del Chiostro. Tutte le attività che vi si svolgono, promosse dall’Associazione “Casolaro”, sono volte al reperimento di fondi per i restauri.
L’iniziativa rientra nel percorso, iniziato lo scorso 24 gennaio, che porterà esponenti della politica e della società civile in visita ai luoghi più rappresentativi di Napoli. Un modo per andare incontro alle nuove generazioni, per dialogare con loro e prendere spunti per costruire una città sempre più “a misura dei giovani”.

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