“Nonostante alcune teorie ipotizzino un futuro in cui la tecnologia diventerà così avanzata e potente da superare la capacità umana di gestirla, con conseguenze completamente imprevedibili, occorre essere ottimisti e lavorare per un’alleanza col mondo dell’intelligenza artificiale e non prepararci ad una guerra. Perché in ogni guerra è certo che tanti periranno, mentre sempre incerto rimane chi potrà trarne vantaggio. ChatGPT rappresenta un’importante opportunità tecnologica che va sapientemente governata secondo le esigenze dell’uomo e non contrastata: a tal proposito, decisioni prese in assenza di cultura e competenza, sono potenzialmente pericolose. Probabilmente se non si è entrati in un conflitto diretto tra USA, Russia ed UE è proprio perché alcune macchine predittive hanno previsto uno scenario apocalittico, sconsigliando alle potenze mondiali uno scontro così diretto”.
Questi alcuni passaggi chiave dibattuti da alcuni dei più influenti esperti italiani sull’intelligenza artificiale, intervenuti nel corso della conferenza “Da Gutenberg a ChaGPT: come l’intelligenza artificiale stravolgerà la vita umana”, organizzata dalla testata CentroSud24 presso la sede italiana di Meta-Facebook.
Al tavolo, organizzato dai Direttori Daniele Naddei e Luca Antonio Pepe e dal coordinamento laziale guidato da Valentina Vecchione, Dennis Panarese e Paolo D’Aleo, hanno partecipato: lo psichiatra Pierluigi Marconi, dottore di ricerca, membro dell’Associazione Italiana per la Ricerca sui Sistemi (AIRS) e Socio Fondatore dell’Artemis Neurosciences StP; Ottaviano De Cicco, 30 anni di esperienza nell’ambito dell’innovazione tecnologica e leadership L, in qualità di top manager, presso aziende globali quali Google, Dell, NTT Data e Accenture, con competenze in Digital Transformation, Cybersecurity, AI e Blockchain; l’ingegnere informatico Massimiliano Gattoni, top manager del mondo pubblico e privato, specializzato sui temi di Trasformazione Digitale e Innovazione Tecnologica: in Microsoft si è occupato della trasformazione digitale nel team dei 17 esperti mondiali mentre per il Ministero delle Infrastruttura e trasporti si è occupato soprattutto del monitoraggio delle infrastrutture critiche.
Il dibattito è stato impreziosito da Alessandro Sansoni, collaboratore di Limes, consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e vicepresidente nazionale dell’ONG Modavi Onlus, nonché autore del programma televisivo Rai Agorà. Saluti istituzionali del Console del Congo Angelo Melone e del letterato Gianluigi Biagioni Gazzoli.