Dieci anni dopo la pubblicazione di ‘Adriano Celentano, 1957-2007: Cinquant’anni da ribelle’, lo scrittore e giornalista Sergio Cotti ha presentato oggi il nuovo libro dedicato al molleggiato, ‘Adriano e Celentano: un po’
artista e un po’ uomo’ (Edizioni Arcana). Un’anteprima in vista del lancio ufficiale il 17 giugno a Galbiate (Lecco), il paese dove il cantante vive e che quel giorno gli dedica un concerto tributo, ‘Non perdiamoci di vista’. “Il libro – spiega l’autore – racconta i sessant’anni di carriera di Adriano Celentano attraverso la sua imponente discografia, dal primo Festival del Rock and Roll, il 18 maggio 1957, all’ultimo disco inciso in coppia con Mina. Nel volume sono analizzati tutti i suoi album, comprese le raccolte ufficiali, e spiegate tutte le canzoni”. “Di fatto il nuovo libro e’ un aggiornamento del precedente – spiega lo scrittore -. Autore e interprete di centinaia di brani, ma anche attore, regista, showman e predicatore, Celentano e’ senz’altro uno degli artisti italiani piu’ prolifici e apprezzati, nonostante da piu’ vent’anni le sue apparizioni si siano fatte sempre piu’ rare”. Il libro contiene anche gli interventi di alcuni personaggi dello spettacolo che negli ultimi 60 anni hanno lavorato con Celentano, ma anche aneddoti e rarita’. Il concerto del 17, di Vincenzo D’Asaro, organizzato da Aido e Proloco, si svolge all’Arena di largo Indipendenza