Il 23 settembre 1943, in località Torre di Palidoro, nell’agro romano, il Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, Comandante della locale Stazione Carabinieri di Torrimpietra, insignito della Medaglia d’Oro al valor Militare “alla memoria”, sacrificò la propria vita per salvare quella di 22 cittadini del posto.
I civili, rastrellati a caso dai nazisti, sarebbero stati destinati a sicura fucilazione se non fossero stati trovati i colpevoli della morte di un soldato tedesco, nonché il ferimento di altri 2, a seguito della deflagrazione di una rudimentale bomba a mano, maneggiata incautamente nel corso di un controllo effettuato dai tedeschi.
Il Sottufficiale, che della propria divisa aveva perfettamente inteso lo spirito, le ragioni e gli ideali, consapevole della natura accidentale dell’evento e compreso che nulla si poteva fare per convincere i nazisti della verità, si offrì in martirio, cosciente di strappare ad una ingiusta morte gli ostaggi innocenti, già costretti a scavarsi da soli la fossa.
Erano le 17:15 di quel 23 settembre quando l’Ufficiale nazista diede l’ordine fatale.
Prima di morire sotto i proiettili tedeschi, il Vice Brigadiere Salvo D’Acquisito gridò “Viva l’Italia!”.
Il Santo Padre, lo scorso 16 settembre, ha voluto ricordare il giovane militare, Servo di Dio ed Eroe della Patria, ricevendo una folta delegazione dell’Arma dei Carabinieri.
Il Sommo Pontefice, nel corso del suo intervento, ha ribadito l’apprezzamento per l’impegno profuso dai militari dell’Arma al servizio della collettività, nel solco di quella passione per il bene e spirito di sacrificio di cui Salvo D’Acquisto resta uno degli esempi più luminosi.
Oggi, in occasione dell’80° anniversario, i Carabinieri commemorano il suo sacrificio.
A Napoli, città che il 15 ottobre 1920 diede i natali all’Eroe, nella Basilica di Santa Chiara, l’Arcivescovo Metropolita S. Ecc. Mons. Domenico Battaglia ha celebrato la Santa Messa in onore del Caduto, con la partecipazione del Sig. Alessandro D’Acquisto, fratello del Decorato, di una rappresentanza militare del capoluogo campano e della Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri “Campania”.
Nella circostanza, il Comandante Interregionale “Ogaden”, Gen. C.A. Antonio de Vita, accompagnato dal Comandante della Legione “Campania”, Gen. D. Antonio Jannece e dal Comandante Provinciale di Napoli, Gen. B. Enrico Scandone, ha deposto un cuscino di fiori sulla tomba dell’Eroe e davanti al monumento a lui dedicato in Piazza Salvo D’Acquisto (Piazza Carità).
Presenti alla cerimonia anche studenti dell’istituto scolastico “F.Morano” di caivano.