Prevenzione e riabilitazione per invertire la tendenza, che vede nel mondo ma anche in Italia un aumento di ciechi e ipovedenti. E’ il messaggio che l’Iapb, l’agenzia internazionale per la prevenzione della cecita’, vuole lanciare oggi in occasione della giornata mondiale della vista. “Si vuole dare un grande significato alla prevenzione della cecita’ perche’ e’ in aumento – ha spiegato Giuseppe Castronovo, presidente di Iapb Italia, durante una conferenza al Senato l’allungamento della vita sta causando problemi gravissimi, dalla degenerazione maculare al glaucoma. Abbiamo 15 mln di miopi, e la miopia puo’ portare anche alla cecita’, e piu’ di un milione di persone con degenerazione maculare. Se la prevenzione fosse una pratica di tutti, a partire dai genitori, si potrebbe invertire questa tendenza”. La vista, ha sottolineato il vicepresidente del Senato Linda Lanzillotta, e’ “davvero un patrimonio inestimabile che va tutelato ad ogni costo”, e la prevenzione inizia fin da piccoli. “Tutti noi conosciamo il ruolo primario della prevenzione per la cecita’ – ha spiegato in un messaggio il ministro della Salute Beatrice Lorenzin -. Noi abbiamo inserito nel piano per la prevenzione un paragrafo sull’ipovisione e la cecita’, che prevede tra gli obiettivi uno screening a 0 e a 3 anni”. Alla giornata hanno aderito 74 citta’, che hanno allestito gazebi informativi e dato la possibilita’ di check up oculistici gratuiti in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi. “Noi siamo l’unica associazione al mondo che lavora per ridurre se stessa – ha commentato il presidente Mario Barbuto -, saremo felici quando non ci sara’ piu’ nessun cieco, potremo dire che il nostro compito e’ finito