I carabinieri del Nucleo antisofisticazione di Caserta hanno eseguito questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura, nei confronti di cinque persone, di cui 3 agli arresti domiciliari e 2 al divieto di dimora nella provincia di Caserta, a vario titolo coinvolte in un’associazione criminale dedita alla commissione di truffe a danno del Servizio sanitario nazionale, nonché alla commercializzazione internazionale di farmaci illecitamente acquisiti. L’ordinanza cautelare rappresenta l’epilogo di un’articolata attività investigativa condotta dai militari del Nas di Caserta attraverso intercettazioni telefoniche, servizi di pedinamenti e acquisizione di documentazione amministrativa, che ha consentito di smascherare un sistema raffinato, basato sulla strumentalizzazione di una farmacia di Castelvolturno, luogo di ideazione e commissione dei reati, che consisteva nella redazione di ricette mediche, da parte di un medico di base del Sistema sanitario nazionale, il quale, previa ricezione mensile di circa 300 euro, consegnatigli dai gestori o titolari della farmacia, prescriveva medicinali a fantomatici pazienti, deceduti, inesistenti o ignari delle prescrizioni sanitarie loro intestate. Le false ricette venivano poi presentate al Servizio sanitario nazionale per il relativo pagamento, a titolo di rimborso per la farmacia e, infine, l’organizzazione criminale provvedeva a commercializzare abusivamente i medicinali privi di fustelle all’estero.