Carni bufaline infette da brucellosi vendute eludendo i controlli, e latte proveniente dagli stessi capi usato per la produzione di mozzarella. E’ quanto hanno scoperto i carabinieri del Nas di Caserta nelle indagini su un laboratorio privato di Mondragone che effettuava illecitamente esami sugli animali, permettendo di scoprire l’infezione da brucellosi prima delle analisi effettuate da strutture pubbliche. In tal modo i proprietari potevano vendere o far macellare i capi sfuggendo ai controlli.