Spending review, formazione e un’opportunita’ di trovare lavoro, per i detenuti, una volta espiata la pena: sono gli obiettivi del progetto “Centro Unico per i servizi di manutenzione ordinaria dell’autoparco regionale”, presentato oggi a Napoli, nella sede Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, nel corso di un incontro a cui hanno preso parte, tra gli altri, il sottosegretario alla Giustizia, Gennaro Migliore e i vertici dell’amministrazione penitenziaria. I detenuti, che durante l’espiazione della pena faranno esperienza e contribuiranno a tenere efficienti i veicoli in dotazione all’amministrazione penitenziaria, alla fine, conseguiranno un attestato di “Meccatronico e Collaudatore” utile all’inclusione sociale. I corsi si terranno nell’officina meccanica del Centro Unico Servizi del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria che si trova in via Nuova Poggioreale, a Napoli, nelle immediate del carcere. Il progetto prevede l’impiego di fondi europei che verranno messi a disposizione dalla Regione Campania. “Napoli e la Campania sono un punto di partenza per un progetto nazionale”, ha detto Migliore che dopo avere rivolto un ringraziamento particolare alla polizia penitenziaria, ha sottolineato che l’iniziativa mette fine “ai corsi fantasma del passato”. Migliore ha anche voluto sottolineare l’attenzione “verso il riordino e il riallineamento del corpo della Polizia Penitenziaria: e’ il giusto modello integrato di sicurezza”, ha detto. Soddisfazione e’ stata espressa dal sindacato Uspp, con il segretario regionale Ciro Auricchio: “Accogliamo con favore le parole del sottosegretario sulla valorizzazione e sul riordino del Corpo, che potra’ dare spazio al riallineamento di ispettori e commissari”. “Il progetto coniuga spending review e risocializzazione del condannato – dice Giulia Russo, ideatrice del progetto Prap – obiettivi preziosi e complessi, ma riusciti grazie anche al partenariato dell’assessore regionale Chiara Marciani”