Il giornalista Alessandro Cecchi Paone, le teologhe Adriana Valerio e Letizia Tomassone, e poi Vladimir Luxuria, l’artista pop Piergiuseppe Pesce: sono alcuni degli ospiti della manifestazione ‘Candelora a Montevergine’ in programma da oggi, 26 gennaio, al 2 febbraio, ospiti che, sottolinea una nota, “saranno chiamati a riflettere sulle trasformazioni che attraversano il nostro tempo, sulla spiritualità e sulle tradizioni” . “Superare le divisioni e riscoprirsi comunità, ripartendo dal valore delle relazioni vere è il messaggio della manifestazione – si evidenzia – promossa dal Comune di Mercogliano in sinergia con il Comune di Avellino e l’Ente Parco del Partenio, con la collaborazione di numerose associazioni”. “La luce della Candelora di quest’anno – spiega il sindaco di Mercogliano, Vittorio D’Alessio – è un appello a restare uniti per ricomporre le crepe della comunità, facendo passare nuova luce di speranza, la stessa radianza che risplende dallo sguardo di Mamma Schiavona che accoglie tutti. La frenesia del tempo e i coni d’ombra della società moderna stanno cedendo il passo, soprattutto nei giovani, all’entusiasmo di costruire il futuro. È nostro dovere creare spazi di espressione e valorizzare, come nella Candelora, le diverse identità della comunità armonizzandole e mettendole in relazione per scoprirsi parte del tutto”. “Il programma che abbiamo articolato quest’anno è molto intenso di significati –
spiega Ilaria Di Gaeta consigliere comunale di Mercogliano delegata alla Cultura, Turismo e Gentilezza – La Candelora
celebra la nuova luce con una tradizione ancestrale di balli, canti e preghiere, che è devozione e necessità di ritrovarsi,
conoscersi e riconoscersi, celebra la sacralità della vita, della natura, dell’essenza dell’essere creature. Ma è anche la volontà di inclusione e di diritti, di superamento di ogni preconcetto, steccato culturale e sociale, di libertà. Ebbene, in questa settimana che ci prepara il cuore a domenica 2 febbraio ci sarà tutto questo, prenderanno forma tutte le sfumature di una festa che ci rende unici al mondo”. La voglia di comunità è il filo conduttore degli eventi che ci saranno nella prossima settimana: proiezioni, dibattiti, sfilate, laboratori, appuntamenti artistici “per raccontare un universo in
cui non esistano distinzioni, barriere, crepe dove ognuno può contare sull’altro” si afferma ancora. La fiaccolata dalla chiesa dell’Annunziata e San Guglielmo al piazzale della Funicolare di Mercogliano inaugurerà il cartellone: appuntamento domani. Un corteo che richiama il messaggio di solidarietà e condivisione
del Giubileo e si fa monito contro ogni forma di guerra. Alle 19,
nello Spazio Arena di Avellino, sarà inaugurata la mostra
dell’artista Piergiuseppe Pesce e di Massimo Saveriano “Tessitori
d’amore…la rete dei diritti”, installazione promossa
dall’associazione “Per Grazia Ricevuta” in collaborazione con
Piergiuseppe Pesce sul tema dell’amore senza confini. Il 27
gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, la Candelora
accoglierà, nell’Istituto Comprensivo Statale di Mercogliano, il
Laboratorio di Pace “Incontriamoci. Sì alle differenze, no alle
diseguaglianze” a cura delle ACLI di Avellino con la
partecipazione di don Carmine Allegretti, direttore della
Biblioteca Statale di Montevergine. Una giornata che proseguirà
nella Sala Consiliare del Comune di Mercogliano con “Sperare
insieme”, dialogo con il vicario generale don Pasquale Iannuzzo.
Alle 19.15, Apple Pie sarà protagonista del confronto dal titolo
“Il diritto di essere se stessi” con la dirigente psicologa del
consultorio disforia di genere dell’Asl di Salerno. Mentre
Legambiente proporrà nelle sale del Museo Mira la mostra
“Intersezionale” di Laura Petretta.
Gli eventi continueranno per tutta la settimana fino al 2
febbraio: sarà il giorno del pellegrinaggio da Mamma Schiavona
con la benedizione delle candele, la santa messa e l’allestimento
di un villaggio che ospiterà canti e balli.