La sesta edizione de ‘La Festa del Mandarino dei Campi Flegrei’ prendera’à il via sabato prossimo, 2 dicembre, nel Real Bosco di Capodimonte. Nell’occasione sara’à ricordato il bicentenario della piantumazione dei mandarini nel Bosco che con il Museo e’ partner di questa edizione. L’iniziativa, dopo la prima tappa del 2 dicembre, proseguira’à fino al 24 febbraio. Gli organizzatori puntano a rivalutare il mandarino, affermano, ”dalle eccellenti proprieta’à nutritive e organolettiche, da tempo, sostituito da ibridi piu’ facilmente edibili, come la clementina”. L’agrume,
di origine cinese, e’ arrivato in Italia, all’Orto botanico di Palermo, nel 1810 e nel 1816 nel Real Orto Botanico di Napoli diretto da Michele Tenore acquisendo la denominazione di “Citrus Deliciosa”. Nel 1817 e’ stato piantato nel Real Parco di Capodimonte, nell’Orto delle Delizie, per la famiglia reale dei Borbone. La manifestazione e’ organizzata dall’associazione no-profit “L’Immagine del Mito” con lo scopo di rivalutare il territorio dei Campi Flegrei. Le iniziative promozionali avranno come sede Napoli (Real Bosco di Capodimonte 2-3 dicembre), Ischia (Serrara Fontana, 3 dicembre, Lacco Ameno, 28 dicembre), Bacoli (Villa Ostrichina nel Parco Vanvitelliano, 13 e 14 gennaio 2018), Napoli (complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore, 20 e 21 gennaio 2018), Monte di Procida (Villa Matarese, 3 febbraio 2018) e Pozzuoli (convegno sull’agricoltura sostenibile nei Campi Flegrei, 24 febbraio). Il mandarino dei Campi Flegrei e il liquore derivato sono stati inclusi dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nell’elenco dei prodotti tipici della Regione Campania (G.U. 168/2015). “L’obiettivo – fanno sapere i promotori – e’ recuperare il prodotto, mettendo a reddito i piccoli agrumeti esistenti favorendo investimenti in nuove piantagioni”. Rilevante anche l’aspetto gastronomico con chef stellati che inseriscono nei propri menu ricette raffinate, sia dolci che salate, a base di mandarino.