Napoli, una città che sta tentando di ritrovare una sua normalità. Folla sul lungomare, nelle piazzette del centro, ma anche nei centri vaccinali per tutta la notte. È questo il ritratto di Napoli, una città che sta tentando di ritrovare una sua normalità, una città in cui si amplia la platea dei cittadini vaccinati e che guarda all’annuncio del governatore Vincenzo De Luca: «Entro luglio vaccino tutta la città di Napoli .Vaccini over 30 a Napoli, uno su tre diserta Astrazeneca. Vaccini in Campania, due milioni di somministrazioni: 800mila… Covid in Campania, oggi 628 positivi e cinque morti: indice di… Il weekend di fine maggio, con ancora qualche nuvola ma con un caldo che annuncia l’estate, sembra far salire dai vicoli del centro e dai viali del Vomero la voglia di mettersi alle spalle il covid e di tornare a vivere la città come i napoletani erano abituati a fare, con libertà e gioia. Le regole restano, ma nelle maglie larghe della zona gialla ormai i cittadini hanno imparato a come godersi la loro città, in questo momento orfana dei turisti e quindi tutta loro. Già da ieri il lungomare è invaso da cittadini che si concedono pranzi e cene fuori, fino alle 23, ma anche lunghe passeggiate, mentre nei vicoli del centro l’atmosfera è rilassata, con gli studenti universitari che si riappropriano delle piazzette e le famiglie che vanno a riscoprire i vicoli con i bambini. Per le strade del centro storico si cominciano a rivedere anche dei visitatori, provenienti dal nord Italia, ma anche dalla Spagna e della Francia, che annunciano la voglia internazionale del turismo di tornare a Napoli, una delle mete preferite degli ultimi anni.La città intanto ha voglia di vivere: domani pausa nei vaccini dopo la non stop che ha per la prima volta aperto le porte nella otte tra sabato e domenica ai trentenni, da martedì si ricomincia con la campagna a tappeto sui 50enni e sui 40enni, prossimo step della vaccinazione cittadina. E gli spiragli si aprono anche nei prossimi giorni: da inizio giugno ci sarà il via libera per i ristoranti al chiuso, un altro passo avanti nella normalizzazione della città.