“Battiti per la libertà” è lo slogan scelto dalla diciassettesima edizione del Campania Teatro Festival, l’ottava diretta da Ruggero Cappuccio, nella nuova collocazione dal 21 settembre fino al 15 dicembre. Quaranta gli spettacoli, molti al debutto, di cui otto internazionali, con grandi nomi che faranno tappa a Napoli: Bob Wilson, Jan Fabre, Euripides Laskaridis, Nat Randall e Anna Breckon, Patrick Blenkarn e Milton Lim, Luciano Rosso, Antonio Latella con Maria
Kallimani e una giovane Compagnia greca. Realizzato con il sostegno della Regione Campania e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Alessandro Barbano, il Campania Teatro Festival, si avvale del
contributo MiC. Slittata di tre mesi la data d’inizio, non ci saranno appuntamenti quindi all’aperto ma tanti i teatri (e gli
spazi) coinvolti a partire dal ‘nazionale’ Mercadante ed in regione. Tra i titoli più attesi, Bob Wilson proporrà il suo
“Ubu” il 12 ottobre al Galoppatoio della Reggia di Portici, a Napoli in Sala Assoli “I am a mistake” di Jan Fabre, il 12 e il
13 novembre. “Possiamo essere orgogliosi, siamo la Regione che investe di più nella cultura. La cultura è il lavoro per migliaia di operatori, ma anche per dare un’anima a noi e all’Italia intera” ha detto il presidente della Campania Vincenzo De Luca presentando il programma sostenuto dall’ente. “Abbiamo ridotto
di un po’ quest’anno – ricorda – perché abbiamo dovuto investire
solo fondi di bilancio. Sapete che non è ancora stato firmato
l’accordo di coesione, ci auguriamo possa avvenire a breve, ma
abbiamo ritenuto di non interrompere alcuni eventi
particolarmente significativi: Campania dei festival, Festival di
Ravello, festival di Giffoni, produzioni cinematografiche.
Abbiamo fiducia per il futuro. Il messaggio che vogliamo
trasmettere oggi all’Italia intera è un messaggio di speranza”.
Il festival si aprirà con “La prima Luce di Neruda” di Ruggero
Cappuccio, regia di Cesar Brie, il 21 settembre al Mercadante.
“Non è stato per nulla facile – ricorda il direttore Cappuccio
che tiene anche quest’anno al centro la drammaturgia
contemporanea -, bisogna ringraziare il presidente De Luca per la
sensibilità e per aver trovato la soluzione strutturale
garantendo che la 17/a si svolgesse normalmente. Lo slogan è
‘battiti per la libertà’ perché in tutta Europa, nel mondo e
naturalmente in Italia si avverte la necessità di lavorare
attorno al tema della libertà e del dialogo. Il diritto alla
salute fisica è una prerogativa molto forte per gli ‘stati del
mondo’ non altrettanto forte è l’interesse per la salute mentale,
né per l’idea che cultura garantisca la libertà” nota.
Nel programma della prosa italiana, al Mercadante: il 26
settembre “Il medico dei maiali” di Davide Sacco con Luca
Bizzarri, Francesco Montanari, “Tra Gaber e Faber” di Neri
Marcorè il 1°novembre, “La notte di Vitaliano Trevisan” il 3
novembre. Tra le proposte del Sannazaro ‘La denuncia’ di Ivan
Cotroneo, il 26 settembre. Quattro gli appuntamenti al Nuovo
oltre l’internazionale Latella con “Le Glass Menagerie” di
Williams, mentre alla Galleria Toledo attesa l’opera rock
“Ismene” dal poeta greco Ritsos. Confermati i prezzi popolari dai
5 agli 8 euro.