Organizzazione da far partire in collaborazione con le scuole, distanza tra gli adulti e i bimbi
in coda, giornata inaugurale il 16 dicembre tutta dedicata ai
bimbi. Sono tante le iniziative che la Regione Campania sta
preparando per far entrare in piena funzione la vaccinazione dei
bimbi dai 5 agli 11 anni che secondo i dati Istat nella Regione
sono 388.000. Una vaccinazione a cui il governatore campano De
Luca ha voluto dare oggi una spinta personale, riunendo i
dirigenti delle Asl e i funzionari regionali dell’Unita’ di Crisi
in una lunga riunione di sabato mattina: il primo obiettivo e’
quello di dedicare il 16 dicembre solo alle vaccinazioni dei
bambini il cui contagio, anche senza sintomi forti, sta
aumentando nelle scuole campane. Una spinta per dare un segnale
ai cittadini campani che dalla Regione conoscono i dubbi:
secondo fonti regionali sono circa i 40% i genitori al momento
orientati a vaccinare i bimbi, nonostante l’ok dell’agenzia
nazionale Aifa sull’ok di somministrazione del vaccino ai
piccoli. Un convincimento su cui bisogna quindi lavorare e per
questo la Regione ha deciso di coinvolgere anche i pediatri, le
cui idee sui vaccini, pero’ , non sono del tutto omogenee e molti
anzi non sono d’accordo a convincere i genitori dei pazienti.
Tutto e’ da vedere, insomma, con un’organizzazione che, a
margine della riunione, andra’ avanti con mondo della scuola e
sanita’ insieme, con dirigenti scolastici pronti a parlare con i
genitori, con percorsi dedicati anche all’interno delle scuole
stesse. A fine dicembre gli istituti chiuderanno per le vacanze
natalizie, ma e’ gia’ stato lanciato un progetto stamattina per
l’apertura di diverse scuole nelle vacanze natalizie solo per
ospitare i vaccini e dare quindi maggiore coraggio ai bimbi: dal
22 dicembre al 10 gennaio, nei giorni delle vacanze natalizie
per le scuole, anche gli istituti scolastici potranno infatti su
indicazione dei propri dirigenti, partecipare direttamente alle
vaccinazioni pediatriche. Un forte discorso, fatto stamattina
nella riunione, sara’ anche da fare nelle zone di periferia delle
citta’ , dove sono molte famiglie ancora piu’ da convincere a
vaccinare i bimbi, magari partecipando anche i genitori alla
somministrazione se sono rimasti fuori dalle dosi finora.
Tra le caratteristiche che il governatore De Luca ha
insistito stamattina, si apprende, e’ anche una piu’ possibile
separazione tra i bambini che aspettano la dose e le persone
adulte. Anche per questo il 16 e’ la giornata solo per i bimbi,
per dare un forte segnale e in seguito comunque le Asl sono
state invitate a tenere separate le code per le vaccinazioni,
non tenendo insieme i bimbi con le persone da 60-80 anni in
coda. La riunione ha deciso inoltre che da stanotte e’ possibile
aderire alle vaccinazioni pediatriche allo stesso link gia’
attivo della Regione
(https://adesionevaccinazioni.soresa.it/adesione/cittadino), ma
si tratta di una adesione non vincolante, bastera’ presentarsi
nei punti vaccinali dedicati. Un supporto importante, oltre al
mondo della scuola, sara’ fornito dall’impegno dei pediatri di
libera scelta con i quali e’ stata definita un’intesa per il loro
diretto coinvolgimento nella campagna. Nei prossimi giorni
partira’ anche una campagna di informazione per fornire tutte le
indicazioni mediche e scientifiche e per dare sicurezza e
serenita’ alle famiglie.