“E’ una situazione che va approfondita, non posso fare una mia valutazione, spetta alle autorita’ giudiziarie”. Cosi’ Antonio De Iesu, questore di Napoli, in merito alla vicende delle case popolari assegnate a malavitosi. La notizia e’ riportata dal quotidiano Il Mattino, che parla di almeno tre casi in cui famiglie di malavitosi hanno ottenuto l’assegnazione di abitazioni popolari grazie al meccanismo delle occupazioni abusive e della successiva sanatoria. Dopo che i funzionari dell’ufficio casa non avevano voluto firmare, l’assegnazione e’ stata decisa dal dirigente del
settore, dopo un parere dell’avvocatura comunale. “Se c’e’ stata l’assegnazione di case alla criminalita’ organizzata – ha affermato – occorre attendere provvedimenti”. “E’ chiaro che se le case sono state assegnate senza criterio a soggetti che non ne hanno i titoli – ha aggiunto – ci saranno dei risvolti”