Camminare per frenare il rischio di morire di cancro: e’ quanto emerge da piu’ studi presentati al congresso della American Society of Clinical Oncology a Chicago, secondo cui sono sufficienti 25 minuti al di’ di camminata veloce
per ridurre in modo significativo (fin anche quasi di dimezzare) il rischio di morire di tumore, anche se la malattia e’ gia’ in stadio piuttosto avanzato. Coordinati da Sandra Haye della Queensland University of Technology, gli studi hanno coinvolto rispettivamente 337 donne con una recente diagnosi di cancro del seno e 992 persone con
diagnosi di cancro del colon anche in stadio piuttosto avanzato. I pazienti sono stati suddivisi in gruppi: a parte di loro e’ stato assegnato un ‘protocollo’ di attivita’ fisica moderata come appunto una camminata quotidiana a passo svelto. Nel caso del cancro del seno le pazienti che svolgevano esercizio fisico quotidiano hanno mostrato un rischio di morte circa dimezzato rispetto alle pazienti che non facevano attivita’ fisica e un rischio ridotto di progressione di malattia. Nel caso del cancro del colon i pazienti che si attenevano a buoni stili di vita (attivita’ fisica quotidiana con la camminata o esercizi di simile intensita’, piu’ una sana alimentazione) avevano un rischio di morte del 42% piu’ basso dei pazienti meno attivi e meno attenti alla dieta