Credo che Maradona diventera’ presto l’ambasciatore del Napoli all’estero”: cosi’ ai microfoni di Premium Sport il presidente del Napoli, Aurelio de Laurentiis. ”Ha tutto l’interesse che il Napoli possa combattere ad armi pari con il Real e portera’ nello spogliatoio quel sentimento per giocarcela fino alla fine – ha aggiunto – Sotto la mia gestione dalla Lega Pro alla Champions? Noi abbiamo cominciato in Lega Pro perche’ il Napoli era fallito e non esisteva piu’. Poi in 3 anni abbiamo conquistato la serie A e da 7 anni siamo in Europa. Chapeau a chi ha guidato la squadra da allenatore e ai giocatori. In questi anni abbiamo creato Lavezzi, Cavani, Higuain, Callejon, Mertens, Insigne e ne verranno altri giovani perche’ io sono per lanciare e per far giocare i ragazzi tra i 18 e i 26 anni” ”La scelta di Sarri? A Napoli l’ho portato io a discapito della diffidenza di tutti – le parole di de Laurentiis – Lui sa far giocare per far divertire e poiche’ il calcio e’ sia industria che divertimento, Sarri ha interpretato queste due chiavi di lettura e lo ringrazio. Sono fiero che vada in campo con la tuta perche’ in campo si va in tuta non vestiti da damerini, anche perche’ questi damerini non li sanno portare i vestiti mentre Sarri porta benissimo la tuta. La sfida con il Real come un esame da superare? Gli esami non finiscono mai, non mi preoccupo di doverli passare ancora: ben vengano per i miei prossimi 40 anni”.