In una interrogazione parlamentare la senatrice del Partito democratico, Rosaria Capacchione ha chiesto al premier Matteo Renzi e alla Federazione italiana giuoco calcio ed al Comitato olimpico nazionale italiano di fare luce sugli “evidenti ed inspiegabili ritardi ed omissioni di provvedimenti della giustizia sportiva sullo scandalo del comitato CALCIO 111 regionale Campania della Figc e del suo presidente Vincenzo Pastore, fattosi assumere come consulente di una societa’ immobiliare (Calcio Campania immobiliare Srl), a totale controllo dello stesso comitato, percepiva un compenso lordo di oltre 222.000 euro annui, stipendio integralmente a carico delle societa’ del comitato Lega nazionale dilettanti (Lnd) della Figc, che svolgono attivita’ di tipo esclusivamente sportivo dilettantistico”. Secondo la senatrice democratica nel comitato regionale Campania “si e’ creata una situazione paradossale ed inammissibile, in cui un presidente, commissariato per gravissime irregolarita’ amministrative e non solo, (nel provvedimento di commissariamento per altro non e’ stato fatto alcun riferimento al contratto milionario con la societa’ immobiliare oggetto di inchiesta penale) non e’ stato ancora oggetto di un procedimento disciplinare in ambito sportivo e, se non venissero presi rapidi provvedimenti disciplinari dagli organi competenti, lo stesso Pastore potrebbe tranquillamente candidarsi alle prossime elezioni, una volta scaduto il commissariamento del comitato stesso, e nel caso eventualmente essere rieletto”