L’iniziativa che, fino alla fine delle feste unisce 46 città italiane che hanno una tradizione consolidata in questa materia. Per la Campania, che è la regione con più atta partecipanti, sono sei i Comuni ad aderire. Cerreto Sannita, nel beneventano, fa da quartier generale della parte regionale della manifestazione: gli artisti delle atta della ceramica campane hanno realizzato pannelli sul tema della natività, poi collocati all’ingresso della cattedrale. A San Lorenzello sono stati coinvolte tutte le botteghe specializzate per una mostra diffusa tra laboratori e manifatture. A Calitri, in Irpinia, i ceramisti locali hanno installato opere dedicate alle figure principali della natività nei vicoli del centro storico. Sono state posizionate negli angoli più frequenti- Una delle opere dei ceramisti campani Buon Natale in ceramica da Calitri a Vietri tati, creando un particolare presepe difíuso, «per permettere il contatto della comunità con il concetto di rigenerazione nell’arte» dicono gli organizzatori. Si tratta di manufatti a sfoglia incisa, decorati in vernice ramina e rifiniture in oro, Sempre per l’avellinese, il contributo di Ariano Irpino è la realizzazione di un albero di Natale in ceramica, coi relativi addobbi, da esporre nel municipio.