Due delibere per innovare organizzazione Asl Na 1 “Per non abbassare mai la guardia, ma anzi progredire un mese dopo l’altro nell’opera di cambiamento avviata fin dall’insediamneto da Commissario Straordinario”, come e’ scritto in una nota, il direttore generale dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, ha deliberato inserendo “due importanti tasselli nella organizzazione dell’ASL Napoli 1 Centro”. Le delibere in questione riguardano i modelli organizzativi del “Bed Management Aziendale” e del “Servizio delle Professioni Sanitarie” e “sono il frutto – si sostiene – di un trasparente, proficuo e costruttivo confronto tra la Direzione Aziendale e le Organizzazioni Sindacali, fermo restando il principio della reciproca autonomia e della distinzione dei ruoli”. Per quanto riguarda il “Servizio delle Professioni Sanitarie” si istituisce una nuova Unita’ con funzione di direzione, indirizzo, organizzazione e coordinamento del personale infermieristico, ostetrico, tecnico-sanitario, riabilitativo, nonche’ degli operatori di supporto all’assistenza finalizzata ad assicurare alti livelli di assistenza ai pazienti che accedono all’ospedale. Il “Bed Management Aziendale permettera’, invece, una visione globale dei “posti letto” governandone la movimentazione dei pazienti, gli opportuni trasferimenti e soprattutto utilizzando strumenti informatici cosi’ che la Direzione sanitaria aziendale e le Direzioni mediche di presidio possano essere in grado di conoscere in tempo reale tutti i dati fattuali che – elaborati dal Bed Manager – consentono una risposta efficace e proattiva per un miglior utilizzo dei posti letto e delle risorse umane e materiali. «L’eccellenza dei processi organizzativi e assistenziali – spiega il direttore generale Ciro Verdoliva – costituisce un’esigenza sempre piu’ sentita e urgente nel settore sanitario, tanto piu’ in presenza di una sistematica crescita della domanda di salute e di una contestuale maggiore attenzione all’uso e alla destinazione delle risorse disponibili. I tempi in cui viviamo impongono la ricerca di nuovi strumenti di governance capaci di assicurare un costante equilibrio tra il sistema delle prestazioni e quello dei finanziamenti, pur nel rispetto di criteri di efficacia, efficienza, sicurezza, qualita’ e ottimizzazione. In questo scenario, diventa sempre piu’ urgente e importante individuare nuove strategie e strumenti di intervento
per porre in essere azioni correttive e recuperare l’efficienza e la qualita’ del sistema sanitario».