Un importante momento di confronto, approfondimento e riflessione su quella che è ormai da troppo tempo un’emergenza quotidiana nel nostro Paese.
A Brusciano, comune alle porte di Napoli, l’amministrazione comunale si fa portavoce ed interprete dei messaggi di rispetto, correttezza e solidarietà mettendo al centro le donne. E lo fa attraverso la filiera della rete coinvolgendo scuole, istituzioni, magistratura, famiglie e chiesa.
L’iniziativa è stata promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giacomo Romano, su impulso dell’assessore alle politiche sociali Giuseppina Liberti.
“Bisogna parlare e tenere vivo l’argomento 365 giorni l’anno e non solo il 25 novembre – spiega l’assessore Liberti – È
attraverso questi momenti infatti che vogliamo promuovere soluzioni e prospettive sociali nuove, soprattutto per i giovani che rischiano, senza un’adeguata informazione e sensibilizzazione, di essere un domani vittime o carnefici. In quest’ottica Brusciano ha fatto grandi passi in avanti facendosi promotore di appuntamenti concreti”.
“Bisogna partire dalle scuole, rafforzando la rete istituzionale se vogliamo davvero che questa piaga sociale venga debellata – aggiunge l’assessore all’istruzione Monica Cito – è la cultura l’arma che abbiamo a disposizione per combattere ogni forma di violenza, fisica e verbale”.
“Brusciano è un comune donna, mi piace spesso ripeterlo – conclude il sindaco Giacomo Romano – c’è infatti un’alta percentuale di donne a ricoprire ruoli importanti e di questo ne vado fiero. Parliamo spesso di parità ma è fondamentale che questo concetto sia anche praticato sul campo e non resti nel manuale delle buone intenzioni. Il comune c’è, è presente ed è pronto a fare ogni volta la sua parte”.