C’è chi – via internet – in questi giorni di “clausura” forzata, fa lezione di matematica, chi di
latino e greco, e anche chi fa esercizio fisico grazie alle
palestre che hanno messo a punto lezioni via streaming. Impegno
e solidarietà da parte di tutti e anche gli artisti non sono
rimasti a guardare: i minilive dal salotto di casa, ad esempio,
si sono moltiplicati, da Gianna Nannini a Francesco Gabbani. Ma
è Alex Britti il primo a mettersi a disposizione per dare
lezioni di chitarra via Instagram. Maestro d’eccezione, Britti,
riconosciuto come uno dei chitarristi migliori in circolazione
non solo in Italia, ma in tutta Europa.
“Volevo fare qualcosa di diverso – racconta il cantautore
all’ANSA, al telefono dalla sua casa romana -. I live sì, sono
un’idea, ma mi sembrava un po’ autoreferenziale. Io lì, su un
palco di fortuna che può essere il salone o lo studio, a farmi
guardare. Quello che sento è l’esigenza di farci compagnia, di
interagire. E allora ecco l’idea di passare del tempo con la
gente, facendo lezione. Non è che ci sono stato troppo a
ragionare. Ho detto solo: ‘facciamolo'”.
L’appuntamento è sul suo profilo Instagram (@alex_britti): si
inizia oggi alle 17, al grido virtuale di #iosuonodacasa.
“Un’ora, due ore. Chissà… vediamo come va. L’idea è di
organizzarci a giorni alterni, fino a quando ci sarà questa
situazione che ci costringe a casa. Un giorno la chitarra
acustica, un altro quella elettrica e poi quella d’acciaio.
Lezioni tra jazz, blues, rock… ce n’è da fare e non ci
annoieremo”.
Incontri interattivi, durante i quali gli “alunni” potranno
chiedere suggerimenti e chiarimenti su come suonare questo o
quel pezzo. “Sono appuntamenti aperti a tutti, ma se si sa già
suonare è meglio”, aggiunge Britti, in questi giorni papà a
tempo pieno del piccolo Edoardo. “Ha due anni e 8 mesi ed è
difficile spiegargli cosa sta succedendo. Siamo tutti come
Roberto Benigni ne La Vita è bella. Io e la mamma cerchiamo di
distrarlo, di farlo giocare in giardino o per casa. Ma le
domande non mancano, Vuole capire perché non va all’asilo,
perché non vede la nonna da qualche giorno. E allora ci
inventiamo storie e racconti. Uno dei suoi passatempi preferiti
però è venire in studio con me e suonare tutto quello che trova
a portata di mano”.
L’iniziativa di Alex Britti va di pari passo con
#iodonodacasa, per raccogliere fondi destinati ad aumentare le
unità posti letto rianimazione (letto, respiratore, pompa,
infusionali, monitor), per l’emergenza coronavirus dell’Ospedale
Niguarda di Milano. Donazioni via sms o chiamate fisse al numero
solidale 45527, messo a disposizione dall’Associazione Nazionale
Italiana Cantanti.