il Napoli che nei prossimi 27 giorni giocherà sette partite fondamentali su tutti i fronti. Il primo obiettivo è il campionato con la corsa Champions: per avvicinarla gli azzurri puntano a un tris di vittorie nelle prossime tre gare: Chievo, Udinese e Palermo. Tre gare che nel girone d’andata hanno portato al Napoli solo il punto del pari coi siciliani. Stavolta la musica deve essere diversa: “Sappiamo che ci serve continuità – spiega Rafa Benitez alla vigilia – e queste tre partite ci devono servire per consolidare il terzo posto e guardare davanti”. Rafa non nomina direttamente l’inseguimento alla Roma, ma la corsa è quella. Quanto alla continuità il Napoli vuole centrare per la prima volta quest’anno la terza vittoria di fila in campionato: l’ultima volta ci riuscì nelle ultime tre della scorsa stagione. Col Chievo non sarà però facile, come testimonia la vittoria veronese al San Paolo in una gara in cui il Napoli fece 33 tiri in porta e perse 1-0. “Se ripetiamo quei numeri vinciamo sicuro”, dice Benitez, sempre alla ricerca di concretezza sotto porta. Ma il tecnico non si illude: “Il Chievo è un avversario difficile – dice – una squadra compatta dal punto di vista tattico e bisognosa di punti”, non incline, dunque a fare regali. Ma Higuain e compagni hanno dimostrato di sapersi andare a prendere quello che vogliono. Il Pipita, in particolare, ha il piede bollente e ha assunto in pieno il ruolo che Benitez gli voleva assegnare da inizio stagione: “E’ un leader – conferma il tecnico che rimanda tra tre mesi i discorsi sulla sua permanenza e giura di non avere offerte da altri club già in tasca – ha la mentalità giusta e i compagni lo seguono”. L’argentino non vorrà perdere contatto da Tevez nella corsa al titolo. Ma fame di gol ha pure Marek Hamsik, che domani cerca il 71esimo gol in campionato: lui che ha giurato fedeltà al Napoli può agganciare “core ‘grato” Altafini. Sugli esterni, Rafa fa intuire che sia ancora favorito De Guzman su Mertens: “La competizione tra loro è molto positiva – dice – sono due giocatori dinamici che puntare e saltare l’avversario. De Guzman corre tanto anche nella fase difensiva”. Mentre a destra Callejon è favorito su Gabbiadini che, però, “nelle prossime tre partite avrà un momento da protagonista”, dice Rafa, ricordando che l’ex doriano è “un acquisto anche per il futuro”. Abbondano le scelte in attacco e a centrocampo, con Gargano e Lopez favoriti, mentre dietro scelte obbligate visti gli infortuni di Henrique e Mesto, la squalifica di Koulibaly e l’avventura africana per Ghoulam che domani sfida il duo romanista Gervinho-Doumbia in semifinale: “Ovviamente tifo per Ghoulam – dice Rafa a chi gli chiede se preferisse l’assenza prolungata per i giallorossi – vorrei che tornasse dopo aver vinto la coppa”. Per ora a sinistra, in attesa del rientro (“più vicino”, rivela l’iberico) di Zuniga, c’è il solidissimo Strinic, con Britos e Albiol centrali e Maggio a destra. Carte sul tavolo, tabù “piccole” da battere, da Verona il Napoli aspetta risposte forti.