Il Napoli si riscatta dopo la sconfitta con l’Atletico Madrid e affonda il Bayern Monaco, sempre più in difficoltà in questo avvio di astagione, chiudendo al terzo posto l’Audi Cup. Sono Koulibaly e Giaccherini a mettere la firma sul 2-0 con cui gli uomini di Sarri stendono quelli di Ancelotti, che hanno incassato cinque gol (senza segnarne) in 180′ e per giunta davanti al proprio pubblico, senza contare le debacle cinesi con Milan e Inter. Seppur imbottito di giovani, parte meglio il Bayern, subito pericoloso dalle parti di Sepe con Coman e soprattutto Kimmich e Vidal, mentre Maggio intercetta in extremis Tilmann; il Napoli reagisce subito e Callejon (uno dei pochi titolari anche ieri al pari di Hamsik, Ghoulam e Insigne), innescato da uno splendido tacco di Mertens, viene fermato in extremis da Fruchtl. Niente può il portiere del Bayern quando, dopo aver respinto la deviazione di Maksimovic, Koulibaly spedisce il pallone in rete da due passi: è il 14′, Ancelotti è già sotto. E rischia altre due volte: difesa scavalcata, Mertens in un primo caso si allarga troppo e favorisce il ritorno di Rudi; poi costringe Fruchtl al mezzo miracolo. Difese piuttosto allegre, Sepe torna protagonista deviando in angolo l’assalto di Tilmann, mentre sfila via di un soffio la conclusione di Renato Sanches deviata pericolosamente da Koulibaly. Al rientro, Sarri inserisce Rafael, Mario Rui, Hamsik e Giaccherini. Ed è proprio l’ex Bologna e Juventus, con le valigie in mano, a firmare il 2-0 al 55′: servito da Callejon, Giaccherini raccoglie in area e col destro fulmina l’incolpevole Fruchtl.
Mastica sempre più amaro Ancelotti – che tra l’altro dovrà fare a meno contro il Borussia Dortmund, sabato in Supercoppa di Germania, degli infortunati Thiago Alcantara e James Rodriguez, mentre David Alaba tornerà ad allenarsi domani – mentre dall’Allianz Arena comincia a piovere qualche fischio quando Mertens manca il tris. Sarri dà spazio anche a Hysaj, Chiriches, Jorginho e Allan, nel Bayern Ribery e Tolisso provano a dare respiro alla manovra e qualche pensiero a Rafael, che però non viene praticamente mai impegnato. Il Napoli, che ci prova anche con Milik su punizione, porta a casa un successo di prestigio, Ancelotti continua a collezionare sconfitte e interrogativi. Alle 20.30 la finale dell’Audi Cup tra Liverpool e Atletico Madrid.