Il basket a Napoli riparte dalla serie B ma con un progetto forte, che comprende anche un nuovo palazzetto dello sport di proprietà del club. E’ questo il programma lanciato oggi da Federico Grassi, dirigente dell’azienda del fratello Vito Grassi, presidente di Confindustria Napoli, e Francesco Tavassi, imprenditore del settore della logistica. “Amiamo lo sport – spiega Grassi – e vogliamo rilanciare il basket a Napoli con un progetto a lungo termine, puntiamo a tornare in A, rimanerci e far sì che Napoli possa avere una sua casa a Fuorigrotta dove rinverdire i suoi
fasti”. La squadra andrà a giocare a Casalnuovo, ma gli imprenditori puntano ad acquistare un’area messa in vendita nella zona di via Terracina dalla Mostra d’Oltremare per costruire lì un proprio palazzetto per il basket.
“Abbiamo avuto – prosegue Grassi – una bella accoglienza a Casalnuovo che è una casa temporanea. Ci sono i lavori per le Universiadi in corso e contiamo che il Palabarbuto possa essere pronto per marzo per poter fare i play off lì e poterlo rivedere pieno come ai tempi di Maione. Vogliamo riavvicinare la gente al basket che si è disamorata per i progetti sportivi andati male”.
La squadra partenopea all’inizio degli anni 2000 arrivò ai
vertici italiani, vincendo anche la Coppa Italia, e a giocare
l’Eurolega. Poi sono arrivate le crisi societarie, le
retrocessioni, l’ultima lo scorso anno, e l’oblio. “Ora –
conferma Grassi – stiamo provando a prendere un terreno dove
poter creare una struttura nostra che cambierebbe il modo di
pensare al basket in città, e riuscire a creare un progetto
serio che ci possa far competere con le grandi squadre italiane.Lo vogliamo costruire a Fuorigrotta, perché il basket è sempre
stato in questa parte di Napoli”.