“Occorre riconoscere il crescente ruolo che hanno le donne nella societa’ e in particolare nell’attivita’ agricola, dove oggi circa il 30% delle aziende e’ nelle loro mani”. Lo afferma Pietro Minelli, presidente di Agri, Confederazione Agricola ed Agroalimentare.
“Le imprese a conduzioni femminile sono in aumento sia quelle orientate al mercato sia quelle concentrate sulla
multifunzionalita'”, precisa Minelli, nell’evidenziare che “Agri con una significativa presenza tra soci e gruppo dirigente ha la fortuna di essere testimone di una crescita al femminile, perfetto mix tra tradizione ed innovazione, quello che meglio rappresenta appunto l’agroalimentare made in Italy”.
Il presidente si dice, infine, “al fianco delle tantissime donne che, con ineguagliabile creativita’, temperamento, coraggio e passione, fanno dell’agricoltura una splendida realta’ economica e sociale; un settore dove riescono a dare equilibrio tra tempi di lavoro e tempi per le relazioni familiari, elemento sempre piu’ importante in una societa’ condizionata dalla competizione ad ogni costo e spesso a discapito dei propri valori fondanti”.