«Abbiamo aperto una battaglia nazionale per la scuola italiana e particolarmente per la scuola del
Sud». E, aggiunge: «Dobbiamo mettere da parte le bandiere di partito per fare una lotta unitaria
».A parlare è il governatore della Campania Vincenzo De Luca e incalza in particolare contro la riformadellascuola( dopoavere già annunciato ricorso alla Consulta
nei giorni scorsi), battaglia che fa
il paio contro il progetto di Autonomia
differenziata del ministro
leghista Roberto Calderoli. L’occasione
è la seduta consiglio regionale
della Campania che approva a
larga maggioranza (compreso
l’opposizione grillina) la risoluzione
sulle politiche per l’istruzione
che impegna il presidente De Luca
a contrastare in ogni sede amministrativa
e istituzionale le decisioni
assunte dal governo nell’ultima
legge di bilancio in materia di
dimensionamentoscolastico.
«Abbiamo aperto una battaglia
nazionale per la scuola italiana e
particolarmente per la scuola del
Sud», spiega DeLuca nel corso del
suo intervento nella seduta monotematica
del consiglio la risoluzione
sulle «politiche per l’istruzione
ed il contrasto alla dispersione
scolastica ed alla povertà educativa
(su proposta della consigliera
democratBrunaFiola).
«Noi ci sentiamo impegnati a
considerare prioritario il temadella
scuola per le giovani generazioni.
La Regione, soprattutto nei
quartieri a rischio, sostiene economicamente
le scuole e le famiglie.
Oggi il governo sta facendo – incalzaDeLuca
– una scelta diversa, ovvero
quella di avere rapporto direttocon
gli istituti e le scuole, centralizzando
ogni scelta anche relativa