Lo sport, fatto in modo strutturato e con la guida di persone conosciute, puo’ essere di grande aiuto per i bambini e i ragazzi che soffrono di autismo. A sottolinearlo e’ Lucio Moderato, direttore servizi diurni della Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone, all’open day organizzato dalla Fondazione Oltre il Labirinto Onluss, oggi a Milano al PalaBadminton, per la Giornata mondiale sull’autismo. L’autismo e’ una situazione complessa – spiega – e chi ne
soffre ha bisogno di muoversi tanto. Lo sport puo’ quindi essere utile, se fatto pero’ tenendo conto delle caratteristiche dei malati”. Vanno quindi evitati gli sport di squadra, ”mentre sono piu’ indicati quelli individuali, a bassa intensita’
stimolatoria – continua Moderato – come il nuoto, la corsa o la bicicletta, perche’ consentono di scaricare le energie. Tutto deve essere concepito con un punto di partenza, uno di arrivo e
un percorso definito, sotto la guida di una persona
conosciuta”. Purtroppo sono poche le persone autistiche che
fanno sport, trascorrono invece molto tempo a casa, spesso
seduti davanti a computer e tablet.
A tal fine e’ stato organizzato, e presentato oggi, il primo
Campus estivo per ragazzi autistici a Milano, organizzato con la
Federazione Italiana Badminton, che si svolgera’ nel mese di
giugno e accogliera’ una quindicina di ragazzi autistici. Scopo
del campus e’ non interrompere il percorso educativo gia’ seguito
durante l’anno, ma di integrarlo con attivita’ ludico-sportive
tipiche del periodo estivo e di dare sollievo ai genitori. Sotto
la guida di educatori qualificati, i ragazzi potranno praticare
attivita’ sportive legate alla bicicletta, badminton e andare
almeno una volta alla settimana in piscina. Per sostenere i
progetti della Fondazione Oltre il Labirinto, che vuole aiutare
i bambini di oggi a diventare adulti con autismo sempre piu’
indipendenti, e’ possibile donare 2 euro con un sms solidale al
45505 fino al 12 aprile.